Vigili del Fuoco in lotta per il loro rispetto e la loro dignità
Ieri si sono presentati in 3.000 a Roma davanti a Montecitorio.
Vigili del Fuoco in lotta per il loro rispetto e la loro dignità: ieri, martedì 19 novembre, la grande manifestazione a Roma davanti a Montecitorio.
Vigili del Fuoco in lotta per il loro rispetto e la loro dignità
I Vigili del Fuoco di tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, si sono riuniti davanti a Montecitorio. Tremila tutti in divisa come se fossero in uno dei tanti interventi che li contraddistingue e con unica voce chiedono pari dignità economica e pensionistica agli altri Corpi dello Stato.
La manifestazione è stata indetta dal CONAPO unitamente alle organizzazioni sindacali APVVF, SINDIR VVF e DIRSTAT VVF.
"La vita che rischiamo ogni giorno non vale meno di quella degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato” sottolineano i rappresentanti del sindacato CONAPO dei Vigili del Fuoco “siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell' assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato”. Eppure, spiega Rocco De Maio segretario provinciale del CONAPO di Pavia: “Siamo il Corpo più bistrattato nonostante il nostro impegno e la nostra dedizione al servizio non sia meno a quello degli altri corpi".
"Il Ministero dell'Interno, lo stesso della Polizia di Stato, ha calcolato che occorrono 216 milioni di euro all’anno per azzerare le differenze con gli altri corpi. Ma il governo ne ha messi in legge di bilancio solo 25.
I politici si ricordano di noi solo durante le emergenze o ai nostri funerali per sfruttare la nostra popolarità ma ci dimenticano sistematicamente nelle loro sedute. Ora è il momento, nella legge di bilancio, di dimostrare rispetto ai Vigili del Fuoco e di farlo quando sono ancora vivi.
Rivolgo un appello a tutti i politici Pavesi, sia di maggioranza che opposizione, di perorare la nostra causa perché i vigili del fuoco e la sicurezza del cittadino sono di tutti e necessitano di impegni concreti e bipartisan”.
Aggiunge: “Sia chiaro ai cittadini che noi Vigili del Fuoco non stiamo cercando privilegi ma un trattamento equo nel nostro settore come appartenenti ai Corpi dello Stato.”