24enne si tuffa per recuperare la canna da pesca ma il lago lo inghiotte
La tragica vicenda è successa a Ferragosto al Parco Palustre di Lungavilla.
Nella giornata di Ferragosto tradizionalmente in Italia i parchi si riempiono di famiglie e amici intenti a fare pic nic, grigliate o scampagnate: in ogni caso si vuole stare insieme e rilassarsi facendo ciò che più ci piace. E così doveva essere anche per un giovane 24enne appassionato di pesca, la cui giornata è però finita tragicamente.
Si è tuffato per recuperare la canna da pesca ma non è più riemerso
Andrei Zisu aveva 24 anni, di origine romene abitava ormai da tempo a Voghera e di mestiere faceva il camionista. Il 15 agosto 2019, per festeggiare Ferragosto, insieme alla sua fidanzata e al suo nipotino si è diretto al Parco Palustre di Lungavilla con l'intenzione di passare una tranquilla giornata tra pesca, cibo e affetto.
Poco prima delle 19.00 di quel giorno però la canna da pesca gli è caduta in acqua e, senza pensarci troppo nonostante la balneazione in quella zona sia vietata, Andrei si è tuffato per riprenderla senza però riemergere.
I soccorsi sono stati vani
A dare immediatamente l'allarme è stata la fidanzata che, non vedendolo riemergere, ha pensato subito al peggio. Sul posto sono intervenuti ambulanza e auto medica insieme ai Vigili del fuoco che a bordo di un gommone non hanno potuto fare altro che ripescare il corpo ormai privo di vita del giovane 24enne dopo alcune ore di ricerca.
Intervenuti sul posto anche i Carabinieri della Stazione di Bressana Bottarone, della compagnia di Stradella, che hanno ricostruito la dinamica del tragico incidente escludendo che potessero esserci eventuali responsabilità di terzi coinvolti nella morte del giovane camionista.
(In copertina una foto di Andrei Zisu tratta dal suo profilo Facebook)