Corpo senza vita nel Terdoppio: è Luciana Fantato?
Chiesto il test del Dna ai familiari della donna, scomparsa da Gambolò nel novembre del 2017.
Corpo senza vita nel Terdoppio, chiesto testo Dna ai familiari di Luciana Fantato. La donna è scomparsa da Gambolò nel novembre del 2017 e i resti ritrovati domenica potrebbero appartenere a lei.
Corpo senza vita nel Terdoppio: è Luciana Fantato?
Si riapre il caso di Luciana Fantato dopo il ritrovamento dei resti di un corpo in un'area golenale del torrente Terdoppio ad Alagna. La donna, 50 anni, scomparve da Gambolò a novembre del 2017.
A parlare del caso la puntata di "Chi l'ha visto?" andata in onda ieri sera su Raitre. Sono stati gli stessi familiari durante la trasmissione ad annunciare che saranno sottoposti al prelievo del Dna il prossimo 4 luglio. I risultati dei test verranno poi confrontati con quelli dell'autopsia sui resti del cadavere ritrovato nel pomeriggio di domenica 23 giugno.
Il ritrovamento
Ad essere rinvenuta è stata solo la parte superiore di un corpo in avanzato stato di decomposizione. Sono stati tre agricoltori, in cerca di un po' di refrigerio sulle rive del fiume, a notarlo e poi segnalarlo ai carabinieri. Da una prima analisi quasi sicuramente si tratta del corpo di una donna ed indossava ancora il maglione. Un maglione verde scuro con il disegno di un fiocco di neve. Così hanno riferito i tre uomini. Ma nè il marito, nè la figlia della casalinga scomparsa ricordano se Luciana avesse o meno un maglione di quel tipo.
La zona del ritrovamento
Il punto dove è stato ritrovato il corpo normalmente è ricoperto dall'acqua, molta acqua. E forse questo avrebbe impedito di notarlo prima. Si trova inoltre a solo 7 km di distanza da Gambolò, dove abitava Luciana. I familiari sperano ovviamente che non si tratti di lei. Ma bisognerà attendere gli esiti degli esami per avere una risposta certa sull'identità di quel corpo, per il momento ancora senza nome.
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