Controllo del territorio a Pavia e Albuzzano: una denuncia e due arresti

Il servizio straordinario di controllo del territorio è stato svolto nella mattinata di oggi.

Controllo del territorio a Pavia e Albuzzano: una denuncia e due arresti
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Controllo straordinario del territorio a Pavia e Albuzzano: nella mattinata denunciato un 25enne ed eseguite due aggravamenti della misura cautelare nei confronti di un 17enne e di un 50enne.

Controllo del territorio

Durante la mattinata, a Pavia ed Albuzzano, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dalla Compagnia Carabinieri di Pavia al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti tra le aree campestri della giurisdizione e prevenire il perpetrarsi di reati contro il patrimonio e la persona è stato denunciato un 25enne per spaccio di sostanze stupefacenti mentre sono stati arrestati per aggravamento della misura cautelare un 17enne e un 50enne.

Spaccio di stupefacenti

La Stazione Carabinieri di Belgioioso ha denunciato in stato di libertà, per spaccio di sostanze stupefacenti, S.A., marocchino 25enne, poichè, nel corso di prolungato servizio di osservazione ad Albuzzano, nei pressi dell’area boschiva situata in località “Barona”, è stato sorpreso a cedere grammi 0,3 di “cocaina” a un 49enne di Roncaro, che è stato segnalato amministrativamente quale assuntore di sostanze stupefacenti

Aggravamento misura cautelare

La stazione Carabinieri di Pavia ha dato esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare nei confronti di un 17enne e di un 50enne.

Il Tribunale per i minorenni di Milano ha emesso tale ordinanza nei confronti di L.A., milanese cl. 02, residente a Pavia presso una comunità di recupero, che, già posto al regime degli arresti domiciliari, a causa dell’inosservanza delle prescrizioni imposte, è stato portato presso il carcere minorile “Beccaria” di Milano
Il Tribunale di Pavia ha invece emesso l’ordinanza di aggravamento nei confronti di P.G., pavese cl. 69, che anche lui già posto al regime degli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia e a causa dell’inosservanza delle prescrizioni imposte, è stato tradotto presso la casa circondariale di Pavia.

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