Fatturazione elettronica, esposto del Codacons: “Disservizi”
Per l’Agenzia delle Entrate invece sarebbe tutto regolare, parola di "sonda".
Secondo il Codacons, l’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica, a partire dal 1 gennaio, ha creato numerosi disservizi. E ora vuole presentare un esposto per interruzione di servizio.
Per l’Agenzia delle Entrate guidata da Antonino Maggiore, invece, secondo le sonde informatiche che monitorano i flussi dei dati all’interno dei server sarebbe tutto regolare (un 6% di errori, ma fisiologico).
Con il nuovo anno al via la fatturazione elettronica
Abbiamo salutato il 2018 e con esso le vecchie fatture di carta. Dalla mezzanotte di San Silvestro, infatti, è scattato l’obbligo della fatturazione elettronica. Un pacchetto di norme che coinvolge, secondo le ultime stime, circa 2,8 milioni tra microimprese e Pmi. Circa 4500 aziende.
ECCO COME FUNZIONA:
In pensione i vecchi pdf
Se fino a ieri per preparare la fattura si usavano programmi di uso comune come Excel, Word, Pdf e poi si spediva il tutto con raccomandata, via e-mail ordinaria o via posta certificata, dal primo gennaio questi programmi informatici e queste modalità di invio vanno in pensione. Tutti le fatture dovranno essere nel formato Xml, saranno originate per via elettronica per poi essere firmate digitalmente, conservate a fini fiscali secondo precise regole e trasmesse attraverso il Sistema di Interscambio predisposto dall’Agenzia delle Entrate (SdI).
PUOI LEGGERE TUTTE LE RISPOSTE DEL COMMERCIALISTA IN QUESTO ARTICOLO
QUI UN ALTRO ARTICOLO CON ALCUNI CONSIGLI UTILI
LEGGI ANCHE: Fattura elettronica, coinvolte oltre 6mila imprese agricole pavesi