CRONACA

Maltratta la madre 91enne affetta da Alzheimer: 66enne arrestato a Vigevano

Sottoposto a misure restrittive dopo ripetuti episodi di abuso fisico e psicologico verso l'anziana madre

Maltratta la madre 91enne affetta da Alzheimer: 66enne arrestato a Vigevano

A Vigevano un uomo di 66 anni è stato arrestato per maltrattamenti ripetuti nei confronti della madre 91enne affetta da Alzheimer. La donna è stata trasferita in una struttura protetta e il figlio è sottoposto a divieto di avvicinamento e comunicazione.

Maltratta la madre

La vicenda è emersa a seguito di una segnalazione ricevuta dai Carabinieri nel 2024, che denunciava la presenza di ecchimosi sul corpo di una donna di 91 anni, vedova e affetta da Alzheimer. Le prime verifiche hanno avviato un’indagine approfondita, condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Vigevano con il supporto della locale Stazione dei Carabinieri.

Le attività investigative, anche di tipo tecnico, hanno permesso di accertare che il figlio della donna, un 66enne incensurato, residente di fatto presso l’abitazione della madre, aveva messo in atto, in maniera continuativa, episodi di violenza fisica, verbale e psicologica. La madre, costretta su sedia a rotelle a causa delle sue difficoltà di deambulazione, viveva in una situazione di crescente tensione e paura, rendendo la convivenza quotidiana sempre più insostenibile.

L’arresto in differita

Per fermare gli abusi prima dell’adozione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, lo scorso 14 dicembre i Carabinieri della Sezione Operativa hanno proceduto all’arresto in flagranza differita del 66enne. Dopo le formalità di rito, il 66enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione, in attesa dell’udienza di convalida.

Trasferita in una struttura protetta

La madre, al termine del ricovero presso una struttura ospedaliera del territorio, è stata trasferita in una struttura protetta per garantirne la sicurezza e le cure necessarie. Il 18 dicembre 2025 il GIP di Pavia ha convalidato l’arresto, imponendo al figlio il divieto di avvicinamento alla madre e ai luoghi da lei frequentati, oltre al divieto di comunicazione con la donna attraverso qualsiasi mezzo.