le ragioni

Garlasco, Alberto Stasi querela la criminologa Anna Vagli per diffamazione

Processo in arrivo a marzo dopo il servizio che ipotizzava un movente legato a presunto materiale sul computer

Garlasco, Alberto Stasi querela la criminologa Anna Vagli per diffamazione

Al centro delle cronache torna il nome di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco (Pavia).

Stasi ha presentato una querela per diffamazione nei confronti della criminologa forense e opinionista televisiva Anna Vagli, 36 anni, di Forte dei Marmi, a seguito di un articolo pubblicato nel maggio 2022 su una testata online.

Stasi querela la criminologa Vagli

Nel pezzo, intitolato “Perché Alberto Stasi è l’assassino di Chiara Poggi al di là di ogni ragionevole dubbio”, Vagli non solo ribadiva la colpevolezza di Stasi rispetto alla sentenza, ma avanzava anche l’ipotesi che il possibile movente dell’omicidio fosse legato alla presunta scoperta da parte della vittima di materiale pedopornografico sul computer di Stasi.

Il tema più contestato: il presunto materiale nel pc

La parte più controversa dell’articolo, secondo la difesa di Stasi, riguarda proprio quel presunto materiale pedopornografico. La giustizia italiana ha infatti già stabilito che, sebbene il contenuto digitale sia stato oggetto di attenzione nelle indagini, non sussiste alcuna condanna per detenzione di materiale pedopornografico: la Cassazione ha annullato quella specifica accusa, riconoscendo negli atti solo la presenza di pornografia con adulti, priva di rilievo penale.

La querela è stata presentata tramite l’avvocato Giada Bocellari, e il procedimento per diffamazione è fissato per marzo prossimo. La vicenda non riguarda il giudizio sull’omicidio in sé, ma la responsabilità della criminologa per le affermazioni diffuse nel suo servizio online.

Competenza territoriale e prossima udienza

Inizialmente il fascicolo era stato aperto a Milano, ritenendo che l’offesa alla reputazione di Stasi fosse avvenuta lì, dove l’uomo è detenuto. La difesa di Vagli ha però sollevato un’eccezione di competenza territoriale, chiedendo che il processo si tenga nel luogo di residenza dell’imputata, a Forte dei Marmi. Il confronto tra le parti si terrà in tribunale nella primavera del 2026.

Stasi torna sotto i riflettori anche in tribunale

La querela si intreccia con altri sviluppi giudiziari collegati alla lunga vicenda di Garlasco.

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Proprio di recente, il 18 dicembre 2025, Stasi si è presentato a sorpresa nel Palazzo di giustizia di Pavia per l’udienza conclusiva dell’incidente probatorio relativo a Andrea Sempio, indagato per concorso nell’omicidio, nonostante non fosse prevista la sua presenza. Stasi ha lasciato il tribunale circondato dai giornalisti, senza rilasciare dichiarazioni.