L’ipotesi principale è quella di un tentativo di rapina finito male: Broglia vive solo, possiede terreni agricoli e un’auto di valore. Ma il fatto che non gli sia stato sottratto nulla alimenta dubbi e interrogativi.
Vicesindaco di Galliavola rapito e picchiato
Una notte di violenza inspiegabile ha scosso la Lomellina. Il vicesindaco di Galliavola, piccolissimo comune in provincia di Pavia, è stato rapito e brutalmente picchiato tra giovedì 18 e venerdì 19 dicembre 2025. Il 61enne Enrico Broglia è rimasto coinvolto in questo terribile episodio che ha lasciato il territorio sconvolto.

Tutto è iniziato a Lomello, a pochi minuti dal paese di cui Broglia è amministratore. Era tarda sera quando Broglia stava uscendo da un bar: lì sarebbe stato avvicinato da un gruppo di tre o quattro persone e non avrebbe avuto il tempo di reagire. Gli aggressori lo hanno caricato a forza sulla sua stessa auto, una Mercedes, e lo hanno condotto verso una zona isolata, in campagna.
Il pestaggio in aperta campagna
È lì che si sarebbe consumato il pestaggio. Broglia è stato colpito più volte e immobilizzato ai polsi con fascette di plastica. Poi è stato abbandonato a terra, esanime, vicino alla sua vettura, a poche centinaia di metri da un allevamento di suini. Un dettaglio che rende ancora più inquietante la vicenda: nulla gli sarebbe stato rubato.
A dare l’allarme, nelle prime ore del mattino, sono stati alcuni operatori ecologici diretti verso una cascina della zona. Subito la chiamata ai Carabinieri e al 118. Il vicesindaco è stato soccorso e trasportato in ambulanza dalla Croce d’Oro di Sannazzaro al Policlinico San Matteo di Pavia. Fortunatamente, le ferite riportate non sarebbero gravi.
61enne Enrico Broglia portato in ospedale
Il caso è ora al centro di un’indagine a tutto campo condotta dai Carabinieri di Pavia. Sono già state ascoltate alcune persone presenti nel bar di Lomello e nei dintorni, mentre gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere e ricostruendo i movimenti sospetti della serata.
Le motivazioni restano avvolte nel mistero. L’ipotesi principale è quella di un tentativo di rapina finito male: Broglia vive solo, possiede terreni agricoli e un’auto di valore. Ma il fatto che non gli sia stato sottratto nulla alimenta dubbi e interrogativi. Sembrano invece escluse, almeno al momento, piste legate alla politica o a questioni sentimentali.
Nel piccolo comune di appena 163 abitanti, tutti conoscono il vicesindaco e nessuno riesce a darsi una spiegazione. Le indagini proseguono senza sosta, l’obiettivo è individuare i responsabili e chiarire le ragioni di un’aggressione sconvolgente.