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A Pavia nasce lo sportello “Sessualità e cancro”: un supporto concreto per affrontare gli effetti collaterali oncologici

Un servizio gratuito dedicato a chi vive con il cancro e ai suoi familiari, per ascolto, orientamento e informazioni sulla sfera sessuale e relazionale

A Pavia nasce lo sportello “Sessualità e cancro”: un supporto concreto per affrontare gli effetti collaterali oncologici

A Pavia apre lo sportello gratuito “Sessualità e cancro: parole che curano”, per offrire ascolto e orientamento a chi vive con il cancro e ai suoi familiari, affrontando effetti collaterali sessuali e relazionali dei trattamenti oncologici. Il servizio, interdisciplinare e inclusivo, sarà attivo un sabato al mese in presenza.

A Pavia nasce lo sportello “Sessualità e cancro”

A partire da sabato 13 dicembre 2025, Pavia ospiterà lo sportello gratuito di counseling e orientamento “Sessualità e cancro: parole che curano”, nato dalla collaborazione tra Fondazione CNAO e Sexandthecancer® di Mamanonmama APS, con il supporto del Comune di Pavia. Come riportato in un comunicato stampa, l’iniziativa si propone di dare voce a un tema spesso trascurato: le problematiche urogenitali e sessuali che possono insorgere dopo i trattamenti oncologici, colpendo tra il 60 e l’87% delle persone assegnate femmine alla nascita e risultando ancora meno esplorate nelle persone LGBTQIA+.

“Il Comune è molto orgoglioso di poter partecipare a questo progetto, che mette insieme realtà diverse ma accomunate dall’idea di rendere un servizio a Pavia, portando ai cittadini le opportunità di benessere”, commenta l’Assessore alla Sanità del Comune di Pavia, Giampaolo Anfosso. “Ringrazio CNAO che, dall’alto delle sue eccellenze, riesce a organizzare questo sportello anche in modo volontario. Continuiamo assieme  per la creazione di una città, di una comunità migliore, più coesa e con più benessere”.

Uno spazio inclusivo e protetto

Lo sportello, situato in Via Fratelli Cervi 27 presso Aps Cazzamali, sarà aperto un sabato al mese, dalle 10 alle 12. Si rivolge non solo ai pazienti oncologici, ma anche ai loro partner e familiari, che spesso affrontano un forte carico emotivo. Per prenotare un appuntamento è disponibile il numero verde 800 824620, attivo il lunedì dalle 15:00 alle 17:00 e il giovedì dalle 16:00 alle 18:00.

All’interno dello sportello, i partecipanti potranno contare sul supporto di psico-oncologi, ginecologi, oncologi radioterapisti e oncologi medici, che già operano nello sportello online di Sexandthecancer® e ora offriranno assistenza in presenza a titolo volontario. Lo spazio garantirà ascolto, orientamento e informazioni sui percorsi assistenziali disponibili a Pavia, senza erogare diagnosi o trattamenti clinici.

“Lo Sportello di ascolto nasce come risposta concreta a un bisogno clinico, psicologico e sociale sempre più evidente”, spiega la dottoressa Amelia Barcellini, oncologa radioterapista di CNAO e membro di Sexandthecancer®. “Indipendentemente dal tipo di tumore, dall’identità di genere o dall’orientamento sessuale, con questa iniziativa ci proponiamo di offrire a tutte le persone in trattamento o follow-up oncologico e ai loro partner uno spazio protetto, accogliente e facilmente accessibile, in cui sentirsi sostenute. Con questo progetto intendiamo dar voce a bisogni spesso trascurati durante le cure, valorizzare l’offerta socio-sanitaria già presente sul territorio pavese e promuovere un approccio interdisciplinare, che integri pienamente la dimensione psico-sociale nel percorso di cura. Una presa in carico di tipo ‘olistico’, infatti, migliora l’aderenza ai trattamenti oncologici, la qualità di vita e il benessere percepito dalle persone che affrontano una diagnosi di cancro”.

Rispondere ai bisogni trascurati

“La diagnosi di cancro è un uragano che sconvolge la vita, lasciandoti inerte e vulnerabile; si aggiungono i trattamenti oncologici che, pur determinando un controllo della malattia, possono portarsi dietro sequele anche importanti”, dichiara la dottoressa Simona Secondino, oncologa medica presso Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e membro di Sexandthecancer®. “Spesso ci si occupa della malattia, tralasciando la persona e i suoi bisogni. Per colmare questo vuoto, nasce il nostro Sportello, che ha l’obiettivo di occuparsi anche di bisogni talvolta relegati in un secondo piano, per aiutare le persone a riconoscere le proprie difficoltà e fornire loro strumenti adeguati”.

Anche la sessualità, sottolinea il dottor Simone D’Alpaos, psicologo psicoterapeuta, è un tema critico ma spesso trascurato nei percorsi oncologici.

“Purtroppo, il tema della sessualità nei percorsi oncologici è da sempre una criticità nota, alla quale spesso non viene data la giusta attenzione”, afferma il dottor Simone D’Alpaos, psicologo psicoterapeuta presso Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e membro di Sexandthecancer®. “Non di rado, nelle prese in carico psico-oncologiche emergono timori e pensieri legati all’intimità. Questo aspetto viene spesso considerato non prioritario rispetto al percorso di cura, il che porta a mettere in disparte il problema senza risolverne, di fatto, il disagio: tralasciarlo può contribuire negativamente alla qualità di vita individuale e a quella relazionale, elementi entrambi fondamentali per affrontare un percorso oncologico già denso di fatiche. Creare uno spazio di parola e ‘normalizzare’ quanto provato e vissuto, riconoscendone la giusta e soggettiva importanza, sono i primi fondamentali passi per poter affrontare qualsiasi problematica, anche quelle legate alla sfera intima. Ciò è cruciale per tutelare, recuperare o migliorare la propria qualità di vita, anche durante o dopo i trattamenti oncologici”.

“Lo Sportello ‘Parole che Curano’ di Pavia è un risultato tangibile del messaggio lanciato da SexandtheCancer® nel 2020”, aggiunge la dottoressa Amalia Vetromile, Presidente di Mamanonmama APS e responsabile di Sexandthecancer®. “Grazie alle nostre iniziative – convegni gratuiti con crediti ECM, incontri con Associazioni e pazienti – abbiamo sensibilizzato la comunità scientifica. Infatti, il tema della qualità della vita e del benessere sessuale nelle persone che vivono con e dopo il cancro è oggi all’attenzione dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, che ha istituito un gruppo di lavoro scientifico ‘Sesso e Cancro AIOM’. Dopo tre anni di attività del nostro Sportello online, oggi portiamo anche qui – in presenza – il supporto e la professionalità dei nostri volontari cui va il nostro grazie. Le soluzioni esistono e una vita sessuale soddisfacente dopo la malattia è possibile, senza più tabù!”.