CRONACA

Lei avvicina le vittime fingendosi in difficoltà, i due complici le aggrediscono e derubano: tre minori arrestati

Due ragazzi e una ragazza colti in flagranza durante una serie di aggressioni violente messe a segno nel centro di Pavia

Lei avvicina le vittime fingendosi in difficoltà, i due complici le aggrediscono e derubano: tre minori arrestati

Tre minori sono stati arrestati a Pavia in flagranza responsabili di una serie di violente tentate rapine grazie all’intervento tempestivo della Polizia. L’azione fulminea ha fermato gli aggressori prima che causassero danni più gravi.

Tre baby rapinatori arrestati

Un’azione rapida e coordinata della Polizia di Stato ha interrotto a Pavia una serie di aggressioni messe a segno da tre minori. Due ragazzi e una ragazza sono stati arrestati in flagranza mentre tentavano di rapinare la loro quarta vittima nel giro di appena trenta minuti, tra via Bricchetti e via Aselli. L’allarme era scattato grazie alla segnalazione tempestiva di una delle vittime e di un testimone oculare.

Come riportato in un comunicato stampa, determinante è stato l’intervento casuale di due poliziotti della Questura fuori servizio, che hanno notato un giovane chiedere aiuto e hanno subito allertato la Sala Operativa, fornendo descrizioni dettagliate dei sospettati e dei loro movimenti. Grazie a queste informazioni, le Volanti hanno potuto intercettare rapidamente il terzetto, bloccandolo prima che la quarta aggressione degenerasse ulteriormente.

Il modus operandi

Secondo quanto ricostruito dalle vittime e dalle indagini, i tre minori avevano un modus operandi ben preciso: la ragazza si avvicinava alle vittime solitarie fingendo difficoltà, mentre i due complici intervenivano con violenza per sottrarre zaini, borse e denaro contante. In un episodio, la vittima è stata colpita con pugni e calci al volto anche dopo essere caduta a terra, riportando ferite evidenti e danni agli occhiali. Altri due ragazzi aggrediti sono riusciti a fuggire dopo minacce e strattoni, senza subire lesioni gravi.

L’arresto

I tre minori, tutti cittadini italiani, sono stati portati in Questura per le formalità di rito. Su disposizione del Pubblico Ministero del Tribunale dei Minori di Milano, sono stati trasferiti al CPA “Cesare Beccaria” in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. Durante l’arresto, i due ragazzi hanno opposto resistenza, spintonando gli agenti, e saranno quindi denunciati anche per resistenza a pubblico ufficiale.