La Polizia di Pavia ha arrestato due uomini dopo un inseguimento, trovandoli in possesso di eroina, cocaina e oltre 2mila euro in contanti. Dopo la direttissima, uno è finito in carcere e l’altro ai domiciliari.
Inseguimento all’alba
Una normale attività di controllo del territorio si è trasformata, nella mattinata di giovedì 27 novembre 2025, in un inseguimento concluso con due arresti. Gli agenti delle Volanti della Questura di Pavia, impegnati nel servizio congiunto delle pattuglie “Minerva” e “Ticino”, hanno intercettato tre uomini a piedi sul ciglio della strada. Alla richiesta di identificazione, il gruppo si è dato immediatamente alla fuga, costringendo i poliziotti a un rapido intervento.
Calci e strattoni ai Poliziotti
Durante l’inseguimento, gli operatori sono riusciti a raggiungere due dei tre fuggitivi, entrambi di nazionalità magrebina e già noti per reati in materia di stupefacenti. Il fermo non è stato semplice: i due hanno opposto una violenta resistenza, tentando di sottrarsi al controllo con calci e strattoni, prima di essere immobilizzati.
Cocaina ed eroina
La perquisizione personale ha confermato i sospetti degli agenti. I due uomini avevano con sé un quantitativo rilevante di sostanze stupefacenti: circa 28,6 grammi di presunta eroina e 22,9 grammi di presunta cocaina, entrambe sequestrate. Oltre alla droga, gli agenti hanno recuperato più di 2mila euro in contanti, cinque telefoni cellulari, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione, oltre a una tenaglia e un cacciavite. Per questi ultimi è scattata anche la denuncia per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere.
Gli accertamenti in banca dati hanno evidenziato che entrambi i fermati avevano precedenti per spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e reati contro la persona. Informato il Pubblico Ministero, i due sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della direttissima del giorno successivo.
Uno in carcere, l’altro ai domiciliari
All’udienza, il giudice ha disposto due diverse misure cautelari: custodia cautelare in carcere per uno dei soggetti e arresti domiciliari per l’altro.
L’operazione conferma, ancora una volta, l’impegno della Polizia di Stato e degli operatori dell’U.P.G.S.P. della Questura di Pavia nel contrasto allo spaccio di stupefacenti e nel presidio continuo del territorio per garantire sicurezza ai cittadini.