La Polizia di Busto Arsizio ha smantellato una rete di spaccio tra Italia e Spagna, con dieci arresti e sequestri di ingenti quantitativi di droga. coinvolta anche la provincia di Pavia. L’indagine, durata due anni, ha coinvolto albanesi, italiani e una cittadina rumena.
Maxi operazione antidroga
Mercoledì 12 novembre 2025, la Polizia di Stato di Busto Arsizio ha concluso un’importante operazione antidroga che ha visto coinvolta anche la provincia di Pavia. Come riportato da Prima Saronno, l’attività investigativa, durata circa due anni, ha portato all’arresto di dieci persone e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, smantellando una rete criminale attiva tra Italia e Spagna.
Coinvolta anche la provincia di Pavia
All’alba, numerosi equipaggi dei Commissariati di Busto Arsizio e Gallarate e della Questura di Varese, supportati da tre unità cinofile, hanno eseguito una serie di ordinanze di custodia cautelare in carcere. L’intervento ha interessato diversi territori, tra cui Pavia, Monza, l’alto milanese e Aosta, portando in carcere sette cittadini albanesi e un italiano.
Droga sequestrata
Oltre agli arresti, la Polizia ha effettuato una decina di perquisizioni domiciliari che hanno portato all’arresto in flagranza di una cittadina rumena residente nell’alto Milanese, trovata con 1,25 chili di hashish, 155 grammi di cocaina, 36 grammi di marijuana e 24 grammi di eroina, oltre a materiale per il confezionamento. In collaborazione con la Squadra Mobile di Aosta, un altro cittadino albanese è stato fermato con 650 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish e circa 5mila euro in contanti.
L’avvio delle indagini
Le indagini sono partite da cessioni di cocaina tra Busto Garolfo e Busto Arsizio e hanno rivelato una rete organizzata con veicoli intestati a prestanome, abitazioni trasformate in laboratori e locali pubblici utilizzati come punti di spaccio, tra cui un ristorante in provincia di Milano gestito dalla donna rumena arrestata.
Tra Italia e Spagna
Gli investigatori hanno anche scoperto il transito di cocaina dalla Spagna all’Italia tramite un veicolo pesante spagnolo. Nel corso delle indagini erano già stati arrestati due membri del sodalizio, un albanese e un italiano, trovati con oltre 700 grammi di cocaina suddivisa in dosi e panetti.