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Sicurezza sul lavoro: in provincia di Pavia diminuiscono gli infortuni mortali

Prefettura, enti, associazioni e forze dell’ordine uniti per tutelare lavoratori e imprese nei settori a rischio

Sicurezza sul lavoro: in provincia di Pavia diminuiscono gli infortuni mortali

Prefettura di Pavia, enti, associazioni e forze dell’ordine hanno rafforzato la collaborazione per la sicurezza sul lavoro, puntando su prevenzione, formazione e controlli mirati. Il tutto per ridurre incidenti e lavoro irregolare (foto di copertina: immagine di archivio)

Sicurezza sul lavoro

Lunedì 10 novembre 2025, a Palazzo Malaspina si è tenuto un incontro cruciale tra Prefettura, enti locali, parti sociali, associazioni di categoria e forze dell’ordine per rafforzare la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Come riportato in un comunicato stampa, l’obiettivo è creare una rete istituzionale efficace, capace di promuovere una cultura della prevenzione, con particolare attenzione alle attività ad alto rischio.

Il Prefetto di Pavia Francesca De Carlini ha sottolineato come la sicurezza sul lavoro sia una responsabilità trasversale, che richiede costante prevenzione e coordinamento tra tutti gli attori del territorio. La strategia include servizi interforze mirati a intercettare lavoro nero, irregolarità e violazioni igienico-sanitarie, nell’ambito dei controlli ad alto impatto per garantire l’ordine pubblico.

Un momento dell’incontro in Prefettura a Pavia

Formazione, informazione e prevenzione

Al centro dell’incontro anche l’importanza di formazione e aggiornamento per lavoratori e datori di lavoro. Attraverso circolarità informativa e interventi mirati, l’Accordo Quadro firmato il 25 ottobre 2023 punta a consolidare la tutela della salute e del benessere negli ambienti di lavoro, con attenzione particolare ai settori più esposti a infortuni gravi e mortali.

Le attività di vigilanza hanno incluso la condivisione dei risultati dell’Arma dei Carabinieri, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e della Guardia di Finanza contro fenomeni di caporalato e lavoro nero, quest’ultimo in aumento rispetto al biennio precedente a livello provinciale.

I numeri provinciali

Il Direttore generale di ATS, Lorella Cecconami, insieme ai vertici di INAIL e ITL, ha illustrato i dati relativi alle attività di controllo svolte finora nel 2025:

  • 3.825 ispezioni condotte dal servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL) di ATS, in linea con l’obiettivo annuale di 4.200.
  • 350 aziende verificate dall’ITL, con 64 sospensioni e un tasso di irregolarità dell’84%.
  • 3.380 incidenti denunciati all’INAIL fino al 30 settembre, in leggero calo rispetto ai 3.470 dello stesso periodo del 2024.

Fino ad ora, sul territorio provinciale, sono stati 5 gli incidenti mortali sul lavoro, contro i 19 di tutto il 2024. Dati in calo, ma che non consentono di abbassare la guardia. Si registra, invece, un aumento degli incidenti in itinere (durante il tragitto casa-lavoro e viceversa), fenomeno complesso da monitorare, legato anche alla sicurezza stradale.

Collaborazione tra istituzioni e parti sociali

L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti delle forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, istituzioni locali, camere di commercio, sindacati, associazioni di categoria e ordini professionali. Tra i temi affrontati, spicca la necessità di utilizzare modalità innovative di formazione, capaci di raggiungere tutti i lavoratori, in particolare giovani e stranieri, presenti in percentuale elevata in alcuni settori.

È stato ribadito il valore di promuovere la cultura della sicurezza fin dagli istituti scolastici e di coinvolgere RSPP e RSL nelle attività di vigilanza sulle aziende selezionate in base ai fattori di rischio.

L’incontro in Prefettura conferma come la sicurezza sul lavoro richieda un approccio integrato, basato su prevenzione, formazione e collaborazione tra istituzioni e parti sociali. La strada tracciata punta non solo a ridurre gli incidenti, ma anche a costruire una vera cultura della sicurezza, radicata sul territorio e sostenuta da un impegno costante e condiviso.