TRASPORTI

Treni ogni mezz’ora tra Tortona, Pavia e Milano: svolta per i pendolari del Pavese

Dal 15 dicembre nuove corse e collegamenti potenziati sulla linea Milano-Pavia-Tortona grazie a un accordo tra le Regioni Lombardia, Piemonte e Liguria

Treni ogni mezz’ora tra Tortona, Pavia e Milano: svolta per i pendolari del Pavese

Dal 15 dicembre 2025 i pendolari del Pavese avranno un treno veloce ogni mezz’ora tra Milano e Tortona, con fermate a Pavia e Voghera. L’accordo tra le Regioni Lombardia, Piemonte e Liguria punta a potenziare i collegamenti interregionali e migliorare la mobilità in vista delle Olimpiadi 2026 (foto di copertina: immagine di archivio)

Treni ogni mezz’ora tra Pavia e Milano

Una piccola rivoluzione per i pendolari del Pavese: dal 15 dicembre 2025 sulla tratta Milano-Pavia-Tortona viaggerà un treno veloce ogni mezz’ora. La nuova offerta ferroviaria nasce dall’accordo tra le Regioni Lombardia, Piemonte e Liguria e consentirà di raddoppiare la frequenza dei convogli nella tratta comune Milano-Pavia-Voghera-Tortona, garantendo spostamenti più rapidi e regolari verso il capoluogo lombardo.

Le novità per i pendolari pavesi

Come riportato in un comunicato stampa, la linea Milano-Pavia-Novi Ligure si alternerà con quella Milano-Pavia-Alessandria, creando di fatto un servizio “navetta” potenziato. Le fermate principali saranno Pavia, Voghera e Tortona, snodi fondamentali per i flussi di lavoratori e studenti del territorio. Previsto inoltre il rafforzamento della Milano-Pavia-Stradella, che sposterà il proprio capolinea a Porta Garibaldi, con più collegamenti verso Piacenza e una migliore copertura anche nei giorni festivi.

Stati generali dei trasporti

Le novità sono state annunciate durante gli Stati Generali dei Trasporti, tenutisi lunedì 10 novembre 2025 all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia. All’incontro hanno partecipato il presidente regionale Attilio Fontana e l’assessore ai Trasporti Franco Lucente, insieme a rappresentanti istituzionali e amministratori delegati delle principali aziende del settore, come Trenord e FNM. Presenti anche il presidente del Senato Ignazio La Russa e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a testimonianza dell’importanza nazionale del tema mobilità.

Fontana: “Servono risorse adeguate per la Lombardia”

Nel suo intervento, il presidente Fontana ha ribadito la richiesta di maggiori fondi dal Fondo Nazionale Trasporti, sottolineando come le risorse attuali non siano proporzionate al peso strategico della Lombardia.

“Siamo l’unica Regione che deve integrare le risorse del trasporto pubblico con oltre 419 milioni di euro di fondi propri”, ha dichiarato. “Chiediamo solo strumenti adeguati per garantire un sistema moderno, integrato e all’altezza delle sfide che ci attendono”.

Lucente: “Una rete più veloce e sostenibile”

L’assessore Lucente ha illustrato il piano di potenziamento ferroviario che entrerà in vigore con il cambio orario di dicembre 2025, frutto di un lavoro congiunto con Piemonte e Liguria.

Raddoppieremo l’offerta ferroviaria tra Milano e Genova, attiveremo la nuova relazione Milano-Novi Ligure e un treno veloce ogni 30 minuti sulla Milano-Tortona”, ha spiegato.

Lucente ha poi evidenziato l’impegno per i Giochi Olimpici e Paralimpici 2026, con un piano straordinario che prevede oltre 120 treni aggiuntivi al giorno, fino a raggiungere 2.500 corse quotidiane.

Collegamenti migliorati anche verso Linate

Tra le novità annunciate, anche una maggiore accessibilità all’aeroporto di Linate grazie alle nuove fermate a Forlanini, che lo renderanno più facilmente raggiungibile anche dalla Liguria e dal Piemonte.

“Si tratta di interventi che rispondono alle esigenze quotidiane dei pendolari – ha concluso Lucente – ma che allo stesso tempo rafforzano la proiezione internazionale della Lombardia”.

Trasporto più efficiente e sostenibile

L’introduzione di treni ogni mezz’ora tra Pavia e Milano rappresenta un passo concreto verso un trasporto più efficiente e sostenibile per chi ogni giorno si sposta tra la provincia e il capoluogo. Una promessa di tempi di percorrenza ridotti, minori attese e, soprattutto, una migliore qualità della vita per i pendolari del territorio pavese.