CRONACA

Lavoratori in nero e carenze igienico-sanitarie: sequestrati 30 chili di alimenti in locale del centro di Pavia

Durante i controlli sulla movida, scoperto un locale con gravi irregolarità igieniche e personale irregolare

Lavoratori in nero e carenze igienico-sanitarie: sequestrati 30 chili di alimenti in locale del centro di Pavia

A Pavia i Carabinieri hanno scoperto un locale del centro con lavoratori in nero e gravi carenze igieniche. Sequestrati oltre 30 chili di alimenti non tracciati e inflitte sanzioni per decine di migliaia di euro.

Controlli nei locali della movida

Proseguono senza sosta a Pavia i controlli straordinari disposti dal prefetto Francesca De Carlini per garantire ordine e sicurezza pubblica. Le attività, coordinate nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno interessato in particolare il centro cittadino, con un’attenzione mirata al fenomeno della cosiddetta malamovida e al contrasto del lavoro nero, per tutelare la salubrità e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Come riportato in un comunicato stampa, nel corso del fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Pavia, affiancati dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro (in copertina un momento dei controlli), hanno intensificato la presenza sul territorio. Gli accertamenti hanno riguardato non solo la movida giovanile del centro storico.

Carenze igienico-sanitarie e lavoratori in nero

Tra i controlli effettuati, uno ha portato alla denuncia del titolare di un esercizio commerciale del centro. L’uomo è stato segnalato per impiego di lavoratori in nero, carenze igienico-sanitarie e utilizzo improprio dei locali destinati alla lavorazione degli alimenti.

Sequestrati 30 chili di alimenti

Durante l’ispezione, i militari hanno sequestrato oltre 30 chili di alimenti privi di tracciabilità, mentre le sanzioni amministrative ammontano a diverse decine di migliaia di euro.