E’ morto un mese dopo essere stato aggredito mentre difendeva una vicina dalle molestie di un importunatore: è successo a Mortara e la vittima aveva 90 anni. L’aggressore rischia ora l’omicidio preterintenzionale.
Muore dopo un mese
Salvatore Riccobene, 90 anni, siciliano d’origine e residente a Mortara, è morto il 20 ottobre scorso dopo un mese di agonia. L’anziano aveva difeso una vicina di casa, una donna di 57 anni, dalle attenzioni indesiderate di un vicino che abitava nello stesso palazzo popolare.
L’aggressione e il ricovero
Il gesto di generosità di Riccobene, ex macellaio, gli è però costato la vita. Durante l’intervento in difesa della 57enne, infatti, è stato aggredito dallo stalker, cadendo a terra e riportando diverse ferite, tra cui la frattura di alcune costole. Ricoverato all’ospedale di Mortara, le sue condizioni sono progressivamente peggiorate a causa di problemi polmonari, fino al tragico epilogo un mese dopo l’aggressione, avvenuta a fine settembre.
Omicidio preterintenzionale
La Procura di Pavia ha aperto un’indagine coordinata dalla pm Chiara Giuiusa, disponendo l’autopsia sul corpo del 90enne per accertare il nesso di causalità tra le ferite subite e il decesso. L’uomo che ha aggredito Riccobene, già denunciato più volte dalla vicina, rischia ora di essere indagato con l’ipotesi di omicidio preterintenzionale.
