CRONACA

Mentre confessa di aver violentato la studentessa 19enne, palpeggia la poliziotta che gli sta facendo un tampone

E' ora accusato di doppia violenza sessuale: protagonista un 29enne, arrestato a Pavia

Mentre confessa di aver violentato la studentessa 19enne, palpeggia la poliziotta che gli sta facendo un tampone

Un 29enne italiano di origine colombiana è stato arrestato a Pavia con l’accusa di doppia violenza sessuale: ha ammesso di aver aggredito una studentessa 19enne, sua vicina di casa, e avrebbe poi molestato una poliziotta durante il tampone di controllo dopo il fermo. Ora è finito in carcere.

Confessa il reato

Ha confessato di aver violentato una studentessa di 19 anni, sua vicina di casa, ma nel giro di poche ore è finito al centro di una seconda accusa. È quanto emerso dall’interrogatorio di convalida svoltosi ieri (8 ottobre 2025) al Tribunale di Pavia, davanti al giudice per le indagini preliminari Pasquale Villani.

La prima violenza

L’uomo, un 29enne italiano di origine colombiana, ha ammesso la violenza commessa la mattina di lunedì 6 ottobre 2025, all’interno della palazzina in cui vive, nella zona universitaria della città. Con la scusa di chiedere un litro di latte, il 29enne ha bussato alla porta della vicina, una studentessa 19enne. La giovane, reduce da un intervento chirurgico al ginocchio e con difficoltà a camminare, ha socchiuso la porta per recarsi in cucina il 29enne l’ha seguita all’interno dell’appartamento e l’ha aggredita sessualmente, approfittando della sua condizione di fragilità.

Palpeggia una poliziotta

Poco dopo il suo arresto, però, sarebbe avvenuto un secondo episodio. Una poliziotta ha infatti denunciato di essere stata aggredita sessualmente durante il tampone di controllo a cui il 29enne era sottoposto. Secondo la testimonianza dell’agente, il 29enne l’avrebbe palpeggiata in modo improvviso.

In carcere

Dopo l’ammissione dei fatti, il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere, ritenendo non necessario proseguire con l’interrogatorio. Il 29enne è ora accusato di doppia violenza sessuale aggravata, reati considerati di particolare gravità.

La Procura di Pavia ha aperto un fascicolo d’indagine per verificare l’eventuale presenza di altri episodi simili. Secondo il suo legale, il 29enne non avrebbe precedenti penali, ma resta sotto osservazione per le condizioni psicologiche e per l’atteggiamento instabile mostrato durante il fermo.