CRONACA

Botulismo infantile: neonato di sei mesi salvo grazie al Centro Antiveleni di Pavia

Ha rischiato di morire: salvato grazie a una diagnosi tempestiva

Botulismo infantile: neonato di sei mesi salvo grazie al Centro Antiveleni di Pavia

Un neonato di sei mesi a Bari è stato colpito da botulismo infantile, ma grazie all’intervento rapido del Centro Antiveleni di Pavia, dell’ISS e dei medici locali, ha ricevuto l’antidoto ed ora è fuori pericolo.

Neonato colpito da botulismo infantile

Un neonato di appena sei mesi è arrivato in gravi condizioni al pronto soccorso dell’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, colpito da una rara forma di botulismo infantile. I medici hanno rilevato subito sintomi allarmanti: pupille paralizzate, debolezza muscolare e difficoltà respiratoria.

La diagnosi

La rapidità dell’equipe medica ha permesso di formulare la diagnosi nel giro di poche ore. Attivata una catena di soccorso straordinaria, il piccolo ha ricevuto tempestivamente l’antidoto necessario a neutralizzare la tossina del Clostridium botulinum, uno dei batteri più pericolosi quando produce la sua tossina in ambienti privi di ossigeno.

Il ruolo cruciale di Pavia

Fondamentale è stato il supporto fornito dal Centro Antiveleni di Pavia e dall’Istituto Superiore di Sanità, insieme agli infettivologi e rianimatori locali. Grazie a questa collaborazione, l’antidoto è stato somministrato al piccolo a meno di 24 ore dalla diagnosi, salvando il bimbo. Tutto ciò è stato possibile grazie all’intervento della Polizia di Stato, che in meno di un giorno ha trasferito il siero antibotulinico dalla Lombardia fino alla Puglia. Il piccolo è già ritornato a casa, e sta bene.

L’intossicazione sarebbe stata causata dal consumo di miele, alimento che può contenere spore del botulino e che non deve mai essere somministrato ai bambini sotto l’anno di vita.

Cos’è il botulismo infantile

Come riportato da Wikipedia, il botulismo infantile è una malattia rara ma estremamente pericolosa. Le spore del botulino, quasi innocue negli adulti, possono germinare nell’intestino immaturo dei lattanti, producendo tossine capaci di paralizzare il sistema nervoso.

Il botulismo infantile si manifesta nei bambini dai 0 ai 12 mesi di età. Consiste nell’ingestione delle spore di Clostridium botulinum, che germinando nell’intestino liberano la tossina botulinica. La malattia si manifesta negli infanti perché, in proporzione al peso corporeo, la quantità di tossina necessaria a scatenare il botulismo è esigua: uno degli alimenti più a rischio è il miele, che infatti è sconsigliato per i bambini al di sotto dei 12 mesi.

La malattia si manifesta con una paralisi flaccida generale del corpo. Già ai primi sintomi bisogna iniziare una terapia con antitossine, in quanto una paralisi respiratoria porterebbe alla morte per soffocamento del bambino.