di Emanuele Gallotti
Lo scorso 17 giugno 2025, a poche settimane dall’elezione di Papa Leone XIV, ho sentito il bisogno di scrivere una lettera a Sua Santità per esprimere, anche a nome della mia famiglia, i più sentiti auguri per un pontificato luminoso e vicino alle attese più profonde dell’umanità.
Nel mio scritto, ricordavo il momento toccante del Suo primo affaccio sulla Loggia delle Benedizioni — quel “La pace sia con tutti voi” che ha subito aperto uno spiraglio di speranza nel cuore di un mondo attraversato da conflitti, ingiustizie e crisi spirituali.

Ho voluto anche offrire in dono al Santo Padre una copia del volume Angelo Gallotti in preghiera, pubblicato nel maggio 2024 dalla Comunità Casa del Giovane di Pavia e curato dal compianto don Roberto Oberosler, salesiano della comunità di San Zeno in Verona. Il libro, riduzione della biografia del sacerdote vigevanese a cura di Giancarlo Torti, è nato in sintonia con l’“anno della preghiera” voluto da Papa Francesco, e testimonia la vita di un uomo che ha fatto della preghiera il cuore del proprio cammino.

Con emozione e riconoscenza, riporto di seguito la risposta ufficiale giunta dal Vaticano, firmata da Monsignor Roberto Campisi, Assessore della Prima Sezione degli Affari Generali della Segreteria di Stato.
Segreteria di Stato – Prima Sezione, Affari Generali
Dal Vaticano, 16 settembre 2025Egregio Signore,
con cortese lettera del 24 scorso (in effetti la lettera di Gallotti era del 17 giugno 2025, ndr), anche a nome dei familiari, ha voluto indirizzare al Santo Padre cordiali espressioni di augurio per il Suo universale Ministero, unendo il dono di una pubblicazione sulla figura di Angelo Gallotti.
Nell’accogliere con animo riconoscente i sentimenti filiali che hanno suggerito il devoto atto di omaggio, Papa Leone XIV assicura il ricordo all’Altare e, mentre si compiace per la fedeltà nel custodire la memoria spirituale del compianto sacerdote, auspica che la bellezza di una vita ispirata dalla gioia del Vangelo e dalla fedeltà alla preghiera arrivi al cuore di quanti sono assetati di Verità.
Con tali auspici il Sommo Pontefice invoca su di Lei e sulle persone care la materna protezione della Vergine Maria ed è lieto di inviare la Benedizione Apostolica, pegno di consolazione e di cristiana speranza.
La saluto cordialmente, augurando ogni bene nel Signore.
Mons. Roberto Campisi, Assessore

Un segno di attenzione e di incoraggiamento che porto nel cuore, e che sento di condividere con tutti coloro che hanno conosciuto e amato don Angelo Gallotti, e che continuano a credere che anche nei tempi più oscuri, la luce della preghiera, della fedeltà e della misericordia possa ancora indicare la strada.