Armando Palmegiani, ex commissario capo della Polizia di Stato, è il nuovo consulente della difesa di Andrea Sempio nell’inchiesta sull’omicidio di Garlasco, sostituendo Luciano Garofano. Esperto di criminologia, scena del crimine e analisi dattiloscopica, Palmegiani ritiene gli elementi a carico dell’indagato poco solidi.
Nuovo consulente per Andrea Sempio
La difesa di Andrea Sempio, indagato nella nuova inchiesta sull’omicidio di Garlasco, ha un nuovo consulente tecnico. Si tratta di Armando Palmegiani, 60 anni, ex commissario capo della Polizia di Stato, che ha lasciato il servizio a febbraio dopo trent’anni trascorsi nella Scientifica. Subentra a Luciano Garofano, ex comandante del Ris, che il 30 settembre ha deciso di interrompere la collaborazione per divergenze con i legali.
La carriera
Negli ultimi sette anni Palmegiani ha lavorato alla Sezione omicidi della Squadra mobile di Roma, occupandosi di vicende di grande rilievo mediatico. Tra queste l’inchiesta su Giandavide De Pau, accusato di aver ucciso tre donne nel 2022, e il femminicidio di Sara Di Pietrantonio, avvenuto a Roma nel 2016. In passato ha contribuito al riconoscimento delle vittime italiane dello tsunami.
Nel 2012 si è anche occupato della riesumazione del corpo di Renatino De Pedis e delle analisi delle ossa rinvenute nella chiesa di Sant’Apollinare e poi ha seguito tantissimi altri casi, tra cui pure la “ricerca di tracce” per l’omicidio di Elisa Claps.
Competenze specialistiche
Oltre all’esperienza investigativa, Palmegiani può vantare un percorso accademico di alto livello. Laureato in Psicologia clinica, ha conseguito un master in Criminologia alla Sapienza di Roma ed è docente di discipline criminologiche all’Università telematica eCampus. Criminologo, criminalista ed esperto della scena del crimine, è considerato una figura di riferimento nella Bpa (Bloodstain Pattern Analysis) e nelle tecniche dattiloscopiche.
“Sugli elementi a carico di Andrea Sempio ho sempre nutrito molte perplessità: non li considero solidi, ed è per questo che ho accettato questa sfida”, ha dichiarato Palmegiani dopo la nomina.
Palmegiani ha infine voluto sottolineare il rispetto nei confronti del collega che lo ha preceduto: “Ho sempre stimato Luciano Garofano e ritengo giusto raccogliere il testimone del lavoro da lui avviato”.