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Gli animali entrano in ospedale: a Montescano parte il progetto pilota di riabilitazione assistita

Cinque pazienti con esiti di ictus sperimentano otto incontri con cani addestrati per migliorare il benessere psicofisico e la motivazione alla terapia

Gli animali entrano in ospedale: a Montescano parte il progetto pilota di riabilitazione assistita

L’IRCCS Maugeri Montescano ha avviato un progetto pilota di riabilitazione assistita da animali per pazienti in esito di ictus, grazie al supporto del Rotary Club Pavia Ticinum. Il programma prevede otto incontri con cani addestrati, mirati a migliorare benessere psicofisico, motivazione e partecipazione alle terapie.

I cani in ospedale

L’IRCCS Maugeri Montescano ha lanciato un progetto pilota di Attività Assistita dagli Animali (AAA) direttamente in ospedale, grazie al sostegno del Rotary Club Pavia Ticinum. L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con Il Biancospino, centro specializzato negli Interventi Assistiti con Animali (IAA), coinvolgerà inizialmente cinque pazienti in fase di recupero da ictus.

L’obiettivo è duplice: stimolare la partecipazione dei pazienti alle terapie e favorire il loro benessere psicofisico attraverso un ciclo di otto incontri.

Benefici concreti per pazienti e operatori

“Studi recenti dimostrano come gli interventi assistiti da animali possano aumentare la motivazione all’attività fisica, facilitare il linguaggio nei pazienti con afasia, ridurre ansia e migliorare l’umore”, spiega la dottoressa Chiara Ferretti, responsabile della Riabilitazione Neuromotoria.

Secondo Ferretti, gli animali rappresentano un potente stimolo sensoriale ed emotivo, in grado di alleggerire ansia e depressione spesso presenti durante il ricovero ospedaliero.

I cani a Montescano con i pazienti

Come funziona il progetto

Il progetto prevede la partecipazione di due cani addestrati, guidati da un coadiutore, che incontreranno i pazienti due giorni alla settimana. Gli incontri prevedono momenti di gioco e di cura dell’animale, favorendo così un approccio ludico ma anche terapeutico.

Il team che seguirà l’iniziativa comprende un medico, uno psicologo, un logopedista e un infermiere, e gli effetti del programma saranno valutati tramite strumenti scientifici standardizzati.

I cani coinvolti nel progetto

Un supporto concreto per il percorso riabilitativo

“Il recupero dopo un ictus può essere lungo e impegnativo, soprattutto quando alcune funzioni come linguaggio e mobilità sono compromesse”, sottolinea Antonella Mastretti, Direttore Sanitario dell’IRCCS Maugeri Pavia e Montescano.

Secondo Mastretti, approcci complementari come l’AAA aiutano a ridurre lo stress, facilitano la partecipazione del paziente alle terapie e supportano il lavoro dei professionisti sanitari.

Il primo incontro del ciclo di otto ha già raccolto grande apprezzamento da pazienti, familiari e personale, confermando il potenziale del progetto come nuova strategia di riabilitazione.