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Anche il Comune di Bastida Pancarana aderisce al Controllo di Vicinato

Con la firma del protocollo in Prefettura, il Comune diventa il sessantesimo in provincia di Pavia a introdurre il modello di sicurezza partecipata

Anche il Comune di Bastida Pancarana aderisce al Controllo di Vicinato

Bastida Pancarana ha aderito al progetto Controllo di Vicinato, diventando il sessantesimo Comune della provincia di Pavia a introdurre il sistema di sicurezza partecipata. Il protocollo, firmato in Prefettura, punta a rafforzare la collaborazione tra cittadini, sindaci e Forze dell’Ordine per migliorare la prevenzione dei reati.

Bastida Pancarana aderisce al Controllo di Vicinato

Bastida Pancarana entra ufficialmente nella rete del Controllo di Vicinato. Nella giornata di mercoledì 24 settembre 2025, a Palazzo Malaspina, il Prefetto di Pavia Francesca De Carlini e il sindaco del paese Maria Bernini hanno sottoscritto il protocollo d’intesa che sancisce l’avvio del progetto. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della Provincia, Giovanni Palli, e i vertici delle Forze dell’Ordine.

Per rafforzare la sicurezza

L’incontro si è svolto nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e ha rappresentato anche un’occasione per fare il punto sulla situazione locale. Il protocollo prevede l’attivazione di strumenti e procedure capaci di favorire la collaborazione tra cittadini, amministrazioni e Forze dell’Ordine, rendendo più efficaci le segnalazioni dal territorio.

Anche Bastida Pancarana nella rete di Controllo del Vicinato

Obiettivo principale del progetto è stimolare attenzione, partecipazione e senso civico. Non si tratta di sostituirsi alle Forze dell’Ordine o di intraprendere iniziative autonome, ma di valorizzare l’impegno dei cittadini nella cura della comunità, promuovendo un “vicinato sociale” che contribuisca alla prevenzione dei reati.

Una rete provinciale in crescita

Con Bastida Pancarana salgono a 60 i Comuni della provincia di Pavia che hanno scelto di aderire al sistema. Il progetto è coordinato a livello provinciale dalla Cabina di Regia istituita in Prefettura e sostenuto localmente dal dialogo costante con i presidi territoriali dell’Arma dei Carabinieri.

“Il documento firmato – ha sottolineato il Prefetto De Carlini – rafforza il modello di collaborazione interistituzionale e di partecipazione civica. Le segnalazioni strutturate e indirizzate ai sindaci e ai Carabinieri rappresentano un elemento fondamentale per ampliare le linee di intervento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.