RICERCA

La cardiologia Molecolare della Maugeri di Pavia riceve uno dei più ambiti finanziamenti europei alla ricerca, l’ERC Advanced Grant

Premiato un progetto di ricerca in collaborazione con l’Università di Pavia sulla terapia genica per patologie cardiache ad alta prevalenza. La prof.ssa Priori: “Un risultato straordinario“

La cardiologia Molecolare della Maugeri di Pavia riceve uno dei più ambiti finanziamenti europei alla ricerca, l’ERC Advanced Grant

L’Unità di Cardiologia Molecolare dell’IRCCS Maugeri Pavia riceve l’ERC Advanced Grant: premiato un progetto di ricerca sulla terapia genica per patologie cardiache ad alta prevalenza. Il team di ricerca guidato dalla professoressa Silvia G. Priori si aggiudica per la seconda volta uno dei più ambiti finanziamenti europei alla ricerca

ERC Advanced Grant

La professoressa Silvia G. Priori, direttrice dell’Unità di Cardiologia Molecolare dell’IRCCS Maugeri di Pavia, insieme al suo team, ha ottenuto uno dei più prestigiosi finanziamenti europei alla ricerca: l’ERC Advanced Grant. Il progetto punta a sviluppare terapie geniche innovative per patologie cardiache gravi, estendendo il campo di applicazione dalle malattie rare alle più diffuse, come lo scompenso cardiaco e le aritmie severe. L’iniziativa vede la collaborazione con l’Università di Pavia e prosegue un percorso avviato già nel 2015 con un precedente grant europeo.

Terapie molecolari mirate

Il fulcro del progetto è l’utilizzo di molecole di DNA e RNA in grado di intervenire direttamente sulla proteina responsabile della malattia.

“Per la prima volta applichiamo questo approccio a malattie cardiache molto comuni – spiega la professoressa Priori -. Abbiamo già raccolto dati promettenti e sintetizzato molecole che potrebbero integrare le terapie già esistenti. L’obiettivo è offrire nuove soluzioni a una condizione che colpisce oltre 50 milioni di persone nel mondo”.

Queste terapie, già efficaci in alcune malattie genetiche rare, correggono il difetto molecolare alla base della patologia.

Interveniamo in modo estremamente preciso sulle cause della malattia, regolando molecole che nell’organismo sono prodotte in eccesso o in difetto, ripristinando così il corretto funzionamento del cuore – aggiunge Priori -. La sfida è capire se la stessa efficacia possa essere replicata anche nelle malattie cardiache comuni”.

“Risultato straordinario”

Il progetto della professoressa Priori è uno dei 25 in Italia finanziati nella categoria Advanced Grants ERC 2024. A livello nazionale, l’Italia si colloca al terzo posto per numero di progetti finanziati, dietro a Regno Unito e Germania. Considerando anche i finanziamenti ottenuti da ricercatori italiani all’estero, il Paese sale al secondo posto in Europa.

“È un risultato straordinario che valorizza il lavoro di tanti ricercatori e rappresenta uno stimolo per i giovani che si avvicinano alla ricerca – sottolinea Priori -. Nonostante passi avanti come il Fondo Italiano per la Scienza, la ricerca italiana soffre ancora di carenze strutturali: mancano strumenti tecnologici avanzati, borse di studio e fondi per sostenere la carriera dei giovani. Eppure, anche con risorse limitate, otteniamo risultati eccellenti”.

“Questo riconoscimento arriva proprio nell’anno in cui Maugeri compie 60 anni, e conferma l’eccellenza scientifica del nostro Istituto – commenta Luca Damiani, Presidente esecutivo di Maugeri -. Grazie a figure come la prof.ssa Priori e a team multidisciplinari coesi e competenti, Maugeri vuole essere un punto di riferimento per la ricerca nazionale e internazionale, valorizzando competenze, merito e idee innovative”.

La professoressa Priori sottolinea l’importanza del trasferimento tecnologico: “Non basta pubblicare studi su riviste di alto livello: le scoperte devono trasformarsi in brevetti, prodotti e terapie concrete. La ricerca non è un lusso, ma un valore aggiunto per il sistema sanitario. Le terapie geniche, in molti casi, potrebbero offrire una soluzione definitiva con una singola somministrazione, riducendo i costi legati a visite, esami e dispositivi impiantabili”.