CULTURA

Quasi tutto pronto per vedere gli arazzi dedicati alla Battaglia di Pavia: esposti per la prima volta in città

Tra pochissimi giorni al Castello Visconteo si potranno ammirare i maestosi arazzi di Capodimonte, affiancati da capolavori di Leonardo, Perugino e Bergognone

Quasi tutto pronto per vedere gli arazzi dedicati alla Battaglia di Pavia: esposti per la prima volta in città

Per la prima volta a Pavia saranno esposti i sette monumentali arazzi di Capodimonte dedicati alla Battaglia di Pavia, tessuti tra il 1528 e il 1531 su disegni di Bernard van Orley. La mostra, in programma dal 19 settembre 2025 al Castello Visconteo, include anche opere di Leonardo, Perugino e Bergognone.

Gli arazzi di Capodimonte a Pavia

Dal 19 settembre 2025 Pavia diventerà il palcoscenico di una delle esposizioni più attese dell’anno. In occasione dei cinquecento anni dalla Battaglia di Pavia, la città ospiterà una rassegna straordinaria che porterà per la prima volta qui i sette monumentali arazzi del Museo di Capodimonte, tessuti tra il 1528 e il 1531 su disegni di Bernard van Orley.

L’allestimento degli arazzi all’interno delle Sale del Castello Visconteo

I capolavori esposti

Accanto agli arazzi, i visitatori potranno ammirare opere di grandi maestri del Rinascimento italiano: Leonardo da Vinci, Ambrogio Bergognone, Bernardino Zenale, Perugino. La mostra comprenderà anche dipinti, sculture e preziosi codici miniati, prestati da istituzioni prestigiose come la Pinacoteca di Brera, il Castello Sforzesco di Milano, la Royal Collection di Windsor e il Victoria & Albert Museum di Londra.

Il particolare di un arazzo

Una pagina di storia

La rassegna non è solo un evento artistico, ma anche un’occasione per riscoprire un passaggio decisivo della storia europea. Proprio a Pavia, nel 1525, si consumò la battaglia che cambiò gli equilibri politici e militari del Vecchio Continente. Attraverso le opere esposte, i visitatori potranno compiere un vero viaggio nel tempo, tornando al cuore di una vicenda che ha segnato per sempre il destino della città e dell’Europa.

(Foto: pagina Facebook Michele Lissia, sindaco di Pavia)