Una donna di Vigevano si è recata in ospedale con lividi attribuiti al marito, denunciandolo per maltrattamenti. Per l’uomo è scattato l’allontanamento dalla casa coniugale e per la donna e i figli sono state adottate misure di protezione.
Dalla paura alla denuncia
È stata la paura a farla restare in silenzio per mesi, ma l’ultimo episodio non ha lasciato scelta: una donna di Vigevano si è recata in pronto soccorso con lividi sul collo e altre ferite, attribuite, secondo il suo racconto, al marito. La denuncia ha subito attivato le procedure previste dal Codice Rosso sulla violenza di genere, dando il via a un’indagine per maltrattamenti a carico del coniuge, un uomo di 52 anni.
Allontanato da casa
Oltre alla notifica dell’avviso di garanzia, per l’uomo è scattato il provvedimento di allontanamento dalla casa coniugale. Il 52enne nega le accuse, ma la misura è stata immediatamente eseguita dagli agenti del commissariato di Vigevano. In caso di violazione del provvedimento, rischia il carcere.
Dopo l’ultimo episodio di violenza, avvenuto il 25 agosto scorso, la donna si era temporaneamente allontanata dalla casa coniugale. Ora potrebbe farvi ritorno insieme ai figli. La procura, nel frattempo, ha avviato le audizioni per la raccolta della testimonianza della vittima.
Violenze fisiche e psicologiche
Secondo quanto dichiarato dalla donna, le violenze, sia fisiche sia psicologiche, andavano avanti da tempo nell’abitazione di famiglia. Fino a pochi giorni fa, non aveva trovato il coraggio di denunciare per timore di ritorsioni. La decisione di rivolgersi alle autorità è stata presa soprattutto per tutelare i figli.