Amianto in un allevamento di maiali del Pavese: nonostante l'ordinanza nessuna bonifica, scatta la denuncia
L’associazione Essere Animali segnala da anni il rischio ambientale e sanitario. L’ordinanza del Comune del 2022 è rimasta inascoltata

L’associazione Essere Animali denuncia la mancata bonifica dell’amianto in un allevamento di suini a Santa Cristina e Bissone, nonostante un’ordinanza comunale del 2022 ne avesse imposto la rimozione entro agosto 2024. A maggio 2025 è stata presentata una denuncia alla Procura di Pavia per inosservanza della norma.
Amianto in un allevamento di maiali del Pavese
Da anni l’associazione animalista Essere Animali denuncia la presenza di amianto in un allevamento di suini situato nel comune di Santa Cristina e Bissone. Nonostante un’ordinanza comunale del 2022 imponesse la rimozione del materiale pericoloso entro agosto 2024, a oggi nessuna bonifica è stata effettuata. Di fronte all’inerzia delle autorità, l’associazione ha deciso di presentare una denuncia formale alla Procura della Repubblica di Pavia.
Le segnalazioni
Tutto ha avuto inizio nel 2020, quando Essere Animali ricevette una segnalazione per la presenza di odori persistenti nei pressi dell’allevamento. Le immagini raccolte dal team investigativo documentarono una situazione allarmante: decine di carcasse di maiali abbandonate all’esterno delle strutture.
Una nuova segnalazione, arrivata nel 2024, ha riportato l’attenzione sull’allevamento. In quell’occasione, sono stati documentati recinti pieni di escrementi e la presenza di lastre di cemento-amianto visibilmente deteriorate sulle coperture dei capannoni.
Rischio per salute e ambiente
Secondo Essere Animali, il degrado delle coperture contenenti amianto rappresenta un rischio concreto per la salute dei lavoratori dell’allevamento e dei residenti delle zone limitrofe, oltre a costituire una seria minaccia per l’ambiente. L’associazione ha prontamente segnalato la situazione all’ATS di Pavia e al Comune di Santa Cristina e Bissone.
L’ordinanza mai rispettata
A seguito delle segnalazioni, nel 2022 il Comune aveva emanato un’ordinanza che imponeva all’allevamento la rimozione dell’amianto entro agosto 2024. Tuttavia, nonostante i ripetuti solleciti, gli obblighi previsti non sono mai stati rispettati.
L’azione legale
A febbraio 2025, l’associazione ha dunque chiesto al Comune di procedere con l’esecuzione d’ufficio della bonifica e ha informato l’Ispettorato del Lavoro. Di fronte al perdurare dell’inazione, a maggio 2025 Essere Animali ha presentato una denuncia alla Procura di Pavia per inosservanza dell’ordinanza comunale.
“Il mancato rispetto dell’ordinanza rappresenta un fatto grave. Ancora più grave è che una disposizione pubblica volta a tutelare la salute collettiva venga ignorata senza conseguenze”, afferma l’associazione, che chiede ora un intervento urgente da parte delle autorità competenti.