Maxi piano da 8 miliardi per gli ospedali lombardi: 490 milioni per il nuovo San Matteo e 200 a Vigevano
Nel piano regionale oltre 700 milioni destinati al territorio pavese: a Pavia nasce il nuovo San Matteo, a Vigevano un ospedale completamente riqualificato

Oltre 786 milioni di euro alla provincia di Pavia nel piano sanitario regionale: 490 milioni per il nuovo Policlinico San Matteo, 200 milioni per la riqualificazione dell’Ospedale di Vigevano e 96,6 milioni per tecnologia e innovazione. Interventi anche su Ats e sicurezza delle strutture.
Fondi per la sanità pavese
La provincia di Pavia sarà tra le principali beneficiarie di un grande piano sanitario lombardo da quasi 8 miliardi di euro. La Regione ha infatti destinato oltre 786 milioni di euro al territorio pavese entro il 2031, con due interventi di punta: la realizzazione del nuovo Policlinico San Matteo e la completa riqualificazione dell’Ospedale di Vigevano. A queste risorse si aggiungono fondi per la digitalizzazione e per la sicurezza delle strutture esistenti.
"Investiamo per dare alla sanità pubblica spazi migliori, cure più veloci e tecnologia all’avanguardia", ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.
Il nuovo San Matteo
Il progetto più rilevante è la costruzione della nuova sede del Policlinico San Matteo di Pavia, finanziata con 490 milioni di euro. Si tratta di uno degli interventi più consistenti dell’intero programma regionale e punta a sostituire le strutture storiche non più adeguate con un ospedale moderno, flessibile, sostenibile e pienamente integrato con le nuove tecnologie.
In parallelo, il Policlinico riceverà 96,6 milioni di euro per interventi di adeguamento tecnologico: nuove apparecchiature ad alta specializzazione, infrastrutture digitali, sistemi di sicurezza informatica e interoperabilità tra le reti sanitarie.
Ospedale di Vigevano rinnovato
Importanti novità anche per Vigevano, dove è previsto un intervento da 200 milioni di euro per la riqualificazione completa dell’ospedale cittadino. L’intervento rientra nel piano regionale di ammodernamento dei presidi ospedalieri e mira a garantire strutture sicure, accessibili e dotate di tecnologie moderne per migliorare l’assistenza sul territorio.
Interventi anche per Ats Pavia
Il piano prevede inoltre 6 milioni di euro per l’Ats di Pavia, destinati ad adeguamenti normativi, in particolare per la sicurezza antincendio, l’adeguamento sismico e il miglioramento degli impianti delle strutture esistenti.
Piano regionale da 7,99 miliardi
L’intero piano sanitario lombardo, valido dal 2025 al 2031, prevede investimenti per:
- Nuovi ospedali e sostituzioni edilizie: 4,7 miliardi
- Riqualificazioni strutturali: 2,13 miliardi
- Mantenimento tecnologico: 720 milioni
- Alta tecnologia e sanità digitale: 183 milioni
- Efficienza energetica e beni strumentali: 161 milioni
- Sanità territoriale: 86 milioni
Le risorse arrivano da fondi accantonati, bilancio regionale e finanziamenti statali.
"Non promesse ma cantieri concreti - ha sottolineato Bertolaso -. Questo piano è un impegno verso i cittadini e gli operatori sanitari, per una Lombardia più sana e moderna", provincia di Pavia compresa.
"Grande risultato"
“Quello raggiunto oggi (ieri per chi legge, ndr) è un primo, grande risultato, frutto di un lavoro avviato da tempo e portato avanti con determinazione e visione condivisa.
Un investimento straordinario che prevede 200 milioni per la riqualificazione dell’Ospedale di Vigevano e 490 milioni per la realizzazione del nuovo Policlinico San Matteo di Pavia, in continuità con il finanziamento regionale già stanziato per il presidio ospedaliero di Voghera, per il quale l’iter amministrativo sta procedendo con grande rapidità verso la concreta attuazione degli interventi.
Si tratta dell’intervento più significativo programmato a livello regionale, un segnale concreto di attenzione verso il nostro territorio e verso le sue comunità. È un percorso costruito grazie alla collaborazione con i consiglieri regionali e con i sindaci del territorio, che hanno saputo rappresentare al meglio le esigenze locali, contribuendo a definire obiettivi chiari e condivisi.
Trattandosi di una delibera di programmazione, sarà ora necessario proseguire con gli atti legati allo stanziamento delle risorse nazionali, ma la traiettoria è tracciata e l’obiettivo è ben definito.
Si parte da strutture che necessitano di essere completamente riqualificate: è una sfida ambiziosa, ma indispensabile per garantire presìdi moderni, funzionali ed efficienti, capaci di rispondere in modo adeguato ai bisogni di salute dei cittadini.
Un ringraziamento particolare va all’Assessore al Welfare Guido Bertolaso, che ha sostenuto e condiviso fin dall’inizio questo progetto, ad ASST, ATS, al Policlinico San Matteo, ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario.
Perché è vero che l’edilizia sanitaria è fondamentale, ma senza la professionalità e la dedizione di chi ogni giorno si prende cura delle persone, non sarebbe possibile garantire un servizio di qualità, attento e vicino alle famiglie”.
Così in una nota l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini.

"Non promesse, ma risorse"
“Regione Lombardia investe con concretezza sulla sanità pubblica e sui territori. Per l’Ospedale di Vigevano sono stati programmati 200 milioni di euro destinati alla riqualificazione completa della struttura: una risposta concreta alle esigenze di salute dei cittadini lomellini e un segnale forte di attenzione da parte della Giunta Fontana".
A dichiararlo è Andrea Sala, consigliere regionale della Lega, commentando il nuovo piano pluriennale di 8 miliardi di investimenti per il periodo 2025–2031 approvato oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso.
“Si tratta di un intervento strategico – sottolinea Sala – che permetterà di rilanciare il presidio ospedaliero vigevanese con strutture moderne, sicure e tecnologicamente all’avanguardia. Non promesse, ma risorse vere grazie alla visione chiara della Regione che sceglie di investire sul futuro della sanità pubblica".
“La Lega – conclude Sala – continua a portare a casa risultati per Vigevano e per la Lomellina. Con questo piano, Regione Lombardia dimostra ancora una volta di essere vicina ai territori, garantendo cure migliori e più vicine ai cittadini".
