Francesco Acatullo, il nuovo re dei pesi leggeri: Voghera premia il suo campione
Accolto in municipio con una targa celebrativa, il pugile ha riportato il titolo italiano in città dopo anni di sacrifici e rinascita personale

Francesco Acatullo, cresciuto nella palestra della Boxe Voghera, è il nuovo Campione Italiano dei Pesi Leggeri. Dopo anni di sacrifici e una rinascita personale, è stato celebrato ufficialmente in municipio per una vittoria che dà lustro a tutta la città. Il 4 ottobre difenderà il titolo proprio a Voghera.
Francesco Acatullo, il nuovo re dei pesi leggeri
Una sala consiliare gremita, un applauso lungo e sentito, un ritorno alla gloria che profuma di riscatto e tenacia. Voghera ha reso omaggio a Francesco Acatullo, nuovo Campione Italiano dei Pesi Leggeri, con una cerimonia ufficiale a Palazzo Municipale. Al suo fianco, l’inseparabile Maestro Luciano Bernini e i vertici dell’ASD Boxe Voghera, che lo hanno accompagnato in un percorso lungo vent’anni, segnato da ostacoli, cadute, ma anche da una straordinaria determinazione.
L’Amministrazione Comunale, con il Sindaco Paola Garlaschelli in testa, ha voluto celebrare l’impresa sportiva con un attestato di stima e una targa, sottolineando l’importanza del successo per tutta la comunità.
“Siamo molto orgogliosi del successo di Francesco Acatullo, una grande affermazione che illumina tutta la nostra città - spiega il Sindaco Paola Garlaschelli -. Francesco ha portato il nome di Voghera sul tetto d’Italia, e la sua vittoria è stata accolta con notevole entusiasmo, andando a rafforzare così il legame tra sport, comunità e i giovani. La vittoria conferisce grande lustro alla nostra Boxe Voghera, storica realtà che ha cresciuto tantissimi campioni a livello nazionale ed internazionale, ha dichiarato il primo cittadino.
Insieme a lei, anche l’Assessore allo Sport Giuseppe Giovanetti, il Vicesindaco Simona Virgilio, l’Assessore ai Servizi Sociali Federico Taverna e quello al Commercio Maria Cristina Malvicini.

Orgoglio cittadino
Alla cerimonia erano presenti anche il consiglio direttivo dell’ASD Boxe Voghera - con il Presidente Mario Cacciatore, il Vicepresidente Enzo Zanellini, il Direttore Sportivo Emanuele Torlasco e il Consigliere Giuseppe Cacciatore - e i rappresentanti di diverse associazioni sportive cittadine. Tra questi, anche Andrea Zaninetti, Presidente della Consulta dello Sport e dell’Associazione Italiana Arbitri - sezione di Voghera.
Dopo gli interventi istituzionali, la parola è passata al protagonista assoluto, soprannominato “La Tigre di Caivano”. Emozionato, Acatullo ha ringraziato la città e ha parlato del proprio percorso, annunciando la sua prossima sfida: la difesa del titolo, prevista per il 4 ottobre 2025 al PalaOltrepò di Voghera.

La parabola di un campione: caduta e rinascita
Francesco Acatullo nasce nel 1988 a Maddaloni, in provincia di Caserta, ma è profondamente legato a Caivano, la città d’origine della sua famiglia. Un’infanzia difficile lo porta a vivere tra la Campania e l’Oltrepò Pavese, fino al 2005, quando il padre lo iscrive a un corso di pugilato a Voghera, nella vecchia caserma, sotto la guida del Maestro Livio Lucarno.
Dopo una brillante carriera dilettantistica (60 match disputati), nel 2013 Acatullo passa al professionismo, allenato da Luciano Bernini, tecnico di riferimento di molti campioni italiani. Tuttavia, nel 2015, una sconfitta per il titolo contro Di Silvio segna l’inizio di un periodo buio: crisi personale, depressione, e il ritorno a Caivano, dove attraversa momenti difficili.
La rinascita inizia nel 2019, grazie a un colloquio con il padre e alla decisione di tornare sul ring. Si riaffida a Bernini e alla Boxe Voghera, ritrovando anche la fede e una nuova forza mentale. Dopo una prima occasione mancata nel 2024, Acatullo non si arrende.
Il 7 giugno 2025 segna il momento decisivo: sul ring di piazza Eroe dei Due Mondi a Orbetello, Acatullo sconfigge in appena 104 secondi Arblin Kaba e si laurea Campione Italiano dei Pesi Leggeri. Un trionfo che rievoca quello di Giovanni Parisi nel 1991, il suo idolo, e che riporta il titolo a Voghera.
“Il risultato conquistato da Francesco Acatullo è motivo di grande soddisfazione e rappresenta il coronamento di un percorso fatto di sacrificio, impegno e determinazione - le parole dell’Assessore allo Sport Giuseppe Giovanetti -. Francesco è un esempio da seguire e ha dimostrato che, con passione e dedizione, è possibile coronare i propri sogni e raggiungere gli obiettivi di una vita. Un plauso va rivolto anche al Maestro Bernini, autore dell’ennesimo capolavoro sportivo che impreziosisce la sua carriera di alto livello. Da parte nostra proseguiremo nel conferire il supporto totale allo sport cittadino, affinché Voghera possa continuare ad eccellere in tutte le discipline”.
Ora, l’attesa è tutta per ottobre, quando “La Tigre di Caivano” difenderà il titolo al PalaOltrepò. E Voghera sarà ancora lì, a tifare per lui.