Linea Milano-Mortara, svolta decisiva: in arrivo un commissario per il raddoppio
Un emendamento al decreto infrastrutture approvato in commissione prevede la nomina di un commissario straordinario: obiettivo, accelerare i lavori tra Mortara e Albairate

Approvato in commissione un emendamento al decreto infrastrutture che prevede la nomina di un commissario straordinario per il raddoppio della tratta ferroviaria Mortara-Albairate, parte della Milano-Mortara. La misura potrebbe accelerare i tempi di un’opera attesa da anni, con scadenza fissata al 2027.
Raddoppio Milano-Mortara, arriva un commissario
Un emendamento passato quasi sotto traccia potrebbe cambiare il destino di una delle linee ferroviarie più discusse della Lombardia. Nella conversione in legge del decreto infrastrutture, il governo ha infatti previsto la nomina di un commissario straordinario per il raddoppio del tratto ferroviario Mortara-Albairate, parte cruciale della Milano–Mortara. Il provvedimento è già stato approvato in sede di commissione e potrebbe diventare definitivo entro il 20 luglio 2025, termine ultimo per l’approvazione del decreto da parte di entrambe le Camere.
Tempi stretti però: il commissario resterà in carica fino al 31 dicembre 2027 e dovrà occuparsi non solo del raddoppio ferroviario, ma anche del polo logistico di Alessandria e delle criticità legate alla prevista chiusura del ponte tra Paderno d’Adda e Calusco d’Adda.
“Accolgo positivamente - dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi - anche il fatto che il commissario straordinario si dovrà occupare anche della linea ferroviaria Milano-Mortara, infrastruttura strategica per il trasporto regionale e asse portante della connettività tra Milano e le aree limitrofe.
L’intervento potenzierà la capacità e l’efficienza del servizio, migliorando la qualità del trasporto pubblico per pendolari e cittadini. La linea ferroviaria Milano-Mortara è infatti un’opera di importanza cruciale per migliorare la mobilità, ridurre l’inquinamento e promuovere lo sviluppo economico del territorio, garantendo una maggiore competitività alle imprese locali.
La realizzazione del potenziamento ferroviario, già progettato, tra Albairate e Abbiategrasso, e la progettualità della tratta da Abbiategrasso a Mortara, passando per Vigevano, completerebbero infatti il quadro strategico per tutta l’area sudovest milanese e pavese, integrandosi con altre infrastrutture strategiche come la futura superstrada Vigevano-Malpensa".

Un segnale politico forte
La decisione non ha solo un valore tecnico. La nomina di un commissario rappresenta anche una chiara presa di posizione politica: accelerare un'opera attesa da anni e spesso rimasta impantanata nella burocrazia. Il segnale arriva direttamente dalla maggioranza di governo, con un emendamento firmato da otto deputati della Lega. Un dettaglio rilevante: nessuno di loro è stato eletto nei territori interessati, elemento che rafforza la volontà politica svincolata da logiche elettorali locali.
La soddisfazione dei pendolari
A esultare per la notizia sono innanzitutto i pendolari dell’associazione Mi.Mo.Al., che da tempo chiedono interventi concreti:
“È forse un primissimo passo di un lungo percorso, ma l'importante è che si cominci. Certo, servirà anche lo stanziamento delle risorse, ma è sicuramente da interpretare come un segnale incoraggiante – sottolineano dall’associazione pendolari Mi.Mo.Al. Questo emendamento è inserito nella legge di conversione del decreto-legge n. 73 del 21 maggio 2025, il cui iter parlamentare deve concludersi entro il 20 luglio 2025. Pensiamo che in Aula, dati i tempi stretti, non ci saranno ulteriori modifiche e che anche il passaggio al Senato sarà blindato, pena la decadenza del decreto-legge . L’associazione MI.MO.AL, poco più di due anni fa, aveva proprio chiesto al Governo di nominare un commissario per il raddoppio della linea ferroviaria Mortara-Albairate. Non sappiamo se la nostra proposta sia stata accolta, ma sicuramente era un’idea buona, anzi ottima”.
Lega: "Una battaglia vinta"
“Una grande notizia per i pendolari della Milano-Mortara e per tutta la Lombardia: la nomina del Commissario straordinario, approvata alla Camera con gli emendamenti al DL Infrastrutture, è il risultato di una battaglia che da tempo come Lega portiamo avanti con forza. Finalmente si tagliano i tempi e si accelera su un’opera attesa da anni”, dichiarano Andrea Sala e Silvia Scurati consiglieri regionali della Lega in Lombardia.
“Questo traguardo è frutto anche del grande impegno della Lega in regione, specialmente con l’approvazione della nostra mozione lo scorso ottobre che – ricordano Sala e Scurati – era nata per dare forza a quanto annunciato dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini durante l’assise 2024 di Assolombarda a Pavia, dove ha ribadito l’importanza di inserire il raddoppio della linea Milano-Mortara tra le priorità del 2025. Lavoro proseguito poi dall’azione costante dell’assessore regionale alle infrastrutture Terzi per arrivare a una risposta concreta”.

"Il Commissario straordinario avrà il compito di sbloccare e velocizzare le procedure per il potenziamento della linea ferroviaria Milano-Mortara, in particolare nella tratta Albairate-Mortara. Si tratta di opere fondamentali per migliorare per i collegamenti tra Milano e il pavese ovvero l’area di Vigevano, la Lomellina e lo snodo di Mortara che avrà un impatto positivo sugli spostamenti dell'intero quadrante Ovest e Sud Ovest di Milano”.
“Bene quindi il lavoro di squadra della Lega sia in Regione che al Governo, la nomina del commissario straordinario è un passo avanti importante che dimostra, ancora una volta, la grande attenzione per il rilancio del territorio in materia di infrastrutture e trasporti” concludono Sala e Scurati.
Fiduciosa cautela
Chi usa il condizionale e fiduciosa cautela nel commentare questa notizia è il consigliere regionale Pd Simone Negri, sempre in prima linea sulla questione:
“La notizia di un commissario per il raddoppio della Milano-Mortara potrebbe essere una buona notizia: non possiamo dimenticare che nell'inefficienza tra Comune, Regione e Ministero dei trasporti sono andati persi 120 milioni di euro del Pnrr per il raddoppio tra Albairate ed Abbiategrasso. Quindi la presenza di un commissario che faccia da referente potrebbe rappresentare un passo in avanti. All'orizzonte però non si vedono pubblici denari per questa operazione e neppure abbiamo visto avanzamenti sul fronte degli approfondimenti relativi al raddoppio selettivo. Per questo ho presentato un emendamento all'assestamento di bilancio in Regione in discussione la prossima settimana: serve fin da subito uno studio di fattibilità, altrimenti perderemo altri anni”.
