CRONACA

Passa 483 volte i caselli della A21 senza pagare, 41enne condannato a un anno e 10 mesi

Ogni volta inventava scuse promettendo rimborsi mai arrivati: ora oltre alla condanna dovrà pagare anche una maxi multa

Passa 483 volte i caselli della A21 senza pagare, 41enne condannato a un anno e 10 mesi
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Un artigiano di 41 anni è stato condannato a 1 anno e 10 mesi di carcere per aver attraversato 483 volte i caselli dell’autostrada A21 senza pagare, inventando scuse e promettendo rimborsi mai effettuati. Per lui anche una maxi multa di 10mila euro.

Passa 483 volte i caselli della A21 senza pagare

Per ben tre anni, tra il 2019 e il 2022, un artigiano piemontese di 41 anni ha approfittato della sua routine lavorativa per eludere il pagamento dei pedaggi lungo l’autostrada A21 Torino-Brescia. L’uomo, residente a Chieri, transitava frequentemente con il suo furgone in provincia di Pavia, tra i caselli di Casteggio, Broni, Stradella e Voghera, ma ogni volta si fermava davanti alla sbarra chiusa senza pagare, inventando scuse sempre diverse.

Promesse di rimborsi tramite bollettino postale che però non si concretizzavano mai. Gli addetti, da parte loro, avevano raccolto negli anni numerose segnalazioni e comunicazioni via interfono di emergenza, descrivendo un modus operandi ripetuto e collaudato.

La denuncia e la condanna

Satap, la società che fino a pochi mesi fa gestiva la concessione della A21, ha denunciato l’uomo per truffa. Dopo indagini e verifiche, la Procura di Pavia ha deciso di procedere con un rinvio a giudizio, sostenendo che l’artigiano non avesse mai onorato i pagamenti promessi. Nonostante i numerosi solleciti inviati tramite posta elettronica certificata, l’uomo non ha mai risposto né effettuato alcun versamento.

Il giudice ha condannato l’uomo a un anno e dieci mesi di carcere, oltre a una multa di 9.600 euro, riconoscendo la sua responsabilità per i 483 transiti non pagati.