Telecamere e lettori targhe per contrastare furti e illegalità: 41 comuni pavesi puntano sulla sicurezza urbana
Firmati i Patti per la sicurezza urbana tra il Prefetto De Carlini e i Sindaci del territorio

Quarantuno Comuni della provincia di Pavia hanno sottoscritto con la Prefettura i Patti per la sicurezza urbana. I progetti, approvati dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, prevedono l’installazione di telecamere e lettori targhe per contrastare furti e illegalità diffusa.
Videosorveglianza: 41 Comuni aderiscono
Quarantuno Comuni della provincia di Pavia si candidano a ottenere i fondi del Ministero dell’Interno per potenziare i propri sistemi di videosorveglianza. Un passaggio fondamentale, sancito dalla firma dei Patti per la sicurezza urbana tra il Prefetto Francesca De Carlini e i Sindaci promotori dei progetti.
Telecamere e lettura targhe
I Patti, sottoscritti individualmente con ogni primo cittadino, rappresentano documenti programmatici volti al contrasto e alla prevenzione di fenomeni di microcriminalità e illegalità diffusa. Al centro degli interventi proposti: l’installazione di nuove telecamere e sistemi di lettura targhe nei punti sensibili dei rispettivi territori.
I progetti sono stati esaminati e approvati nella seduta di oggi, mercoledì 16 luglio 2025, del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dalla Prefetta, Francesca De Carlini. Questo passaggio autorizza i Comuni a partecipare al bando nazionale, che mette a disposizione 24,5 milioni di euro per iniziative in tutta Italia.
Le richieste saranno valutate sulla base di parametri oggettivi, tra cui la popolazione residente e l’indice di criminalità predatoria. Una graduatoria nazionale definirà le assegnazioni dei finanziamenti.
"La costruzione di un sistema di sicurezza capillare sul territorio – ha commentato De Carlini – passa anche attraverso strumenti strategici e tecnologicamente avanzati come la videosorveglianza. Si tratta di un supporto concreto all’attività quotidiana delle Forze di Polizia, sia in chiave preventiva che repressiva. E il contributo dei Sindaci in questo processo è fondamentale".
I comuni che hanno presentato i progetti:
- Albuzzano
- Arena Po
- Borgo San Siro
- Bosnasco
- Casorate Primo
- Cassolnovo
- Cava Manara
- Cigognola
- Colli Verdi
- Cura Carpignano
- Filighera
- Fortunago
- Galliavola
- Gambarana
- Gerenzago
- Giussago
- Landriano
- Mede
- Pavia
- Pinarolo Po
- Pizzale
- Redavalle
- Retorbido
- Roncaro
- San Genesio ed Uniti
- San Martino Siccomario
- Sant’Alessio con Vialone
- San Zenone al Po
- Scaldasole
- Siziano
- Sommo
- Torre De’ Negri
- Torre d’isola
- Trovo
- Valle Salimbene
- Vidigulfo
- Villa Biscossi
- Villanterio
- Vistarino
- Zerbo
- Unione dei Comuni di Verrua Po e Rea