Garlasco, Lovati scuote Zona Bianca: "Alle 11:30 a Vigevano girava già la voce"
Il legale di Andrea Sempio racconta che la notizia della morte di Chiara Poggi circolava già ore prima della chiamata di Stasi ai Carabinieri. Dichiarazioni che riaccendono dubbi e polemiche

Dichiarazioni stupefacenti quelle rilasciate dall'avvocato Massimo Lovati, legale dell'indagato Andrea Sempio, al programma televisivo di attualità e approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi: Zona Bianca.
Parole che per alcuni potrebbero nuocere alla situazione attuale del suo assistito, attualmente indagato e accusato di omicidio in concorso per la morte di Chiara Poggi, assassinata il 13 agosto 2007 nella villetta di proprietà situata a Garlasco.
"A Vigevano girava già la voce"
Secondo quanto affermato dal legale Lovati durante il programma televisivo mandato in onda su Rete 4, nel comune di Vigevano – paese poco distante dal luogo teatro del delitto – le persone erano a conoscenza dell'uccisione di una donna già dalle ore 11:30.
"Io sono nato il 13 agosto del 1952. Il 13 agosto del 2007 c'era la fiera a Vigevano, per la fiera d'agosto del secondo lunedì del mese. Io avevo lo studio sopra la fiera, in via Sforza a Vigevano, e sono sceso alle 11:30 dal mio studio per andare a vedere le bancarelle, e già tutti sapevano quello che era successo a Garlasco. Una voce che girava in tutta la piazza tra tutte le bancarelle", afferma Massimo Lovati.
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Sono queste le parole decise rilasciate pubblicamente durante un'intervista alla presenza dell'avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis, che con sua sorpresa ha accolto la dichiarazione che potrebbe giovare alla situazione del suo assistito, attualmente condannato in via definitiva per l'omicidio di Chiara Poggi.
La diffusione della notizia
La ricostruzione di Lovati – ricordo nitido legato al giorno del suo compleanno – anticipa, infatti, di due ore e mezza la diffusione della notizia della morte dell'allora 26enne, con la chiamata ai Carabinieri da parte di Alberto Stasi alle 13.50 e 24 secondi.
Massimo Lovati si è sempre dichiarato fermamente convinto dell'innocenza del suo assistito, e non solo.
L'opinione di Selvaggia Lucarelli
Tuona tempestiva l'opinione della giornalista e conduttrice Selvaggia Lucarelli che, in risposta a una domanda, dice:
"Sta diventando uno show pietoso, che non fa bene neppure più al suo assistito. Tutti i giorni spunta fuori una testimonianza nuova, ci mancava solo Lovati a unirsi al gruppetto di mitomani. Ormai è evidente il gioco cui stanno giocando: fumo negli occhi, confusione, tentativo di alimentare la fiamma del complottismo. Alla fine rimarrà solo cenere, ma a un prezzo altissimo."
