Lancia la cocaina dal finestrino durante la fuga dai carabinieri, 29enne bloccato a Candia

Un 29enne di origini marocchine è stato denunciato a Candia Lomellina per detenzione ai fini di spaccio dopo un inseguimento con i Carabinieri, durante il quale ha tentato di disfarsi della cocaina. Nell’abitazione è stato trovato anche un 18enne senza documenti e permesso di soggiorno, anch’egli denunciato.

29enne denunciato

Una corsa a tutta velocità, un involucro lanciato dal finestrino, l’inseguimento e poi la denuncia. È finita così, il 28 giugno 2025, l’avventura di A.Y., 29enne di origini marocchine domiciliato a Mortara, fermato dai Carabinieri della Stazione di Candia Lomellina con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La segnalazione

Tutto è partito da una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa dell’Arma, che indicava una Fiat 500 rossa con a bordo una persona sospetta. I militari, impegnati in un servizio di pattugliamento, hanno intercettato il veicolo che procedeva a forte velocità nel centro di Candia Lomellina.

Non si ferma all'alt

Alla vista dei Carabinieri, il conducente non si è fermato all’alt, tentando invece la fuga. Ne è nato un breve inseguimento durante il quale il 29enne ha cercato di disfarsi della droga lanciando un involucro dal finestrino. Recuperato dai militari, il pacchetto conteneva 5 grammi di cocaina.

Cocaina e denaro contante

La successiva perquisizione personale e domiciliare ha portato al ritrovamento di un altro involucro, con 3,65 grammi di hashish, oltre a 590 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Sia la droga che il denaro sono stati sequestrati: la sostanza sarà sottoposta ad analisi, mentre il contante verrà depositato sul Fondo Unico Giustizia.

Irregolare sul territorio

Ma le sorprese non sono finite. All’interno dell’abitazione dell’uomo era presente un altro giovane, un 18enne anch’egli di origini marocchine, privo di documenti. Portato presso il Comando Compagnia Carabinieri di Vigevano per il fotosegnalamento, è emerso che il ragazzo non possedeva alcun regolare titolo di soggiorno. Anche per lui è scattata la denuncia, in base all’articolo 10 bis del Decreto Legislativo 286/98.