CRONACA

Panico sulla provinciale tra Siziano e Landriano: spara colpo di pistola contro il finestrino di un tir

Il 35enne, sotto l'effetto di stupefacenti, è stato bloccato e arrestato

Panico sulla provinciale tra Siziano e Landriano: spara colpo di pistola contro il finestrino di un tir
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Un 35enne albanese, sotto effetto di droghe, ha sparato colpi di pistola lungo la SP40 tra Siziano e Landriano, fermando un camion e rompendo un finestrino. L’uomo è stato bloccato dai Carabinieri grazie alla segnalazione dei cittadini e arrestato con l’accusa di minacce, porto abusivo d’armi ed esplosioni pericolose (immagine di copertina realizzata con l'aiuto dell'intelligenza artificiale).

Spari sulla provinciale tra Siziano e Landriano

Attimi di panico nella tarda mattinata del 24 giugno 2025 sulla Strada Provinciale 40, tra Siziano e Landriano, dove un uomo armato ha seminato il terrore tra gli automobilisti. I Carabinieri della Compagnia di Pavia sono intervenuti tempestivamente riuscendo a fermarlo prima che potesse fare del male a qualcuno.

Rompe il finestrino di un tir

Il protagonista dell’episodio è un cittadino albanese di 35 anni, B.I., già noto alle forze dell’ordine e considerato socialmente pericoloso. Il 35enne, in evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti, ha prima esploso alcuni colpi di pistola nei pressi della carreggiata. Subito dopo ha bloccato un autoarticolato in transito, è salito a bordo e ha sparato nuovamente, frantumando il finestrino lato passeggero.

L'arrivo dei carabinieri

L’allarme è scattato grazie a una telefonata giunta al numero unico di emergenza 112. Fondamentale si è rivelata la collaborazione dei cittadini, che ha consentito un intervento rapido e mirato. I carabinieri hanno raggiunto il luogo indicato e, con prontezza e professionalità, sono riusciti a immobilizzare l’uomo senza che vi fossero feriti.

Arrestato

Dopo l’arresto, il 35enne è stato sottoposto ad accertamenti sanitari presso l’ospedale di Melegnano, prima di essere trasferito alla Casa Circondariale di Pavia. È accusato di minacce, porto abusivo di armi ed esplosioni pericolose.

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