Appalti pubblici illeciti in tre Comuni pavesi, indagato anche il coordinatore provinciale di Forza Italia
Secondo l'accusa, l'imprenditore avrebbe agito come mediatore tra le amministrazioni e due società private

Tramite il proprio legale, Galiani ha fatto però sapere di non aver ancora ricevuto alcun avviso di garanzia.
Indagato il coordinatore provinciale di Forza Italia
Si infittisce il quadro investigativo attorno ai presunti illeciti nella gestione di appalti pubblici in tre Comuni del Pavese. Dopo le perquisizioni avvenute nei giorni scorsi a Magherno, Vistarino e Gerenzago, la Procura della Repubblica di Pavia ha iscritto nel registro degli indagati il 48enne Antonello Galiani, imprenditore vigevanese e coordinatore provinciale di Forza Italia.

Galiani, che figura nell’inchiesta per il suo ruolo di amministratore unico della società Mia Engineering di Vigevano, è accusato a vario titolo di corruzione. Secondo le ipotesi degli inquirenti, avrebbe agito come mediatore tra le amministrazioni comunali e due società private.
In questa attività di mediazione – sempre secondo l'accusa – avrebbe ricevuto un compenso illecito per facilitare l’assegnazione di fondi pubblici destinati alla rigenerazione urbana, in particolare nelle scuole di Magherno.
Appalti pubblici illeciti in tre Comuni pavesi
Tramite il proprio legale, Galiani ha fatto però sapere di non aver ancora ricevuto alcun avviso di garanzia. Il caso ruota attorno a una serie di bandi pubblici che avrebbero presentato, secondo la Procura, “anomalie nella gestione”. Le indagini, tuttora in corso, coinvolgono anche il sindaco di Magherno, Giovanni Amato, e almeno due altre persone tra funzionari e privati.
Le accuse, a seconda delle posizioni, vanno dalla turbativa d’asta alla truffa fino alla indebita percezione di erogazioni pubbliche. Le perquisizioni, condotte dagli investigatori nei tre municipi, si sono concentrate soprattutto sulla documentazione relativa ai progetti di riqualificazione urbana finanziati con fondi pubblici.
Come anticipato, a Magherno l’attenzione si è focalizzata su alcuni lavori nelle scuole che sarebbero stati assegnati in violazione delle procedure previste dalla normativa.