CRONACA

Sorpresi a spacciare nei pressi del San Matteo, due pusher arrestati

Due uomini in manette per traffico di stupefacenti: sequestrati eroina, cocaina, materiale per il confezionamento e una rubrica con i contatti dei clienti

Sorpresi a spacciare nei pressi del San Matteo, due pusher arrestati
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Blitz della Squadra Mobile a Pavia: smantellata una rete di spaccio nei pressi del Policlinico San Matteo. Sequestrati eroina, cocaina, materiale per il confezionamento e una rubrica con i contatti dei clienti

Blitz antidroga

Un’operazione di routine si è trasformata in un intervento decisivo contro lo spaccio di droga a Pavia. Venerdì 16 maggio 2025, gli agenti della Squadra Mobile della Questura, impegnati in attività di controllo nel centro cittadino, hanno individuato e arrestato due uomini italiani, di 56 e 53 anni, responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo scambio sotto gli occhi degli agenti

Durante l’attività di monitoraggio in una zona vicina al Policlinico San Matteo, i poliziotti hanno notato un comportamento sospetto da parte di un uomo che riceveva del materiale da un altro soggetto. L’intervento tempestivo degli agenti ha permesso di assistere in diretta alla cessione di stupefacenti a un terzo individuo, successivamente segnalato alla Prefettura per uso personale.

I  sequestri

Le perquisizioni effettuate subito dopo hanno confermato i sospetti: i due uomini erano in possesso di eroina e cocaina. In particolare, all’interno dell’abitazione di uno degli arrestati, la polizia ha trovato anche tutto il necessario per pesare e confezionare la droga. Tra i materiali sequestrati, anche un’agenda che riportava nomi, quantità e tipologie di sostanze vendute a diversi clienti.

L’arresto

Oltre agli stupefacenti, gli agenti hanno sequestrato circa 800 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. I due spacciatori sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura di Pavia, in attesa del processo per direttissima.

Il procedimento giudiziario si è svolto già nella mattinata del 17 maggio 2025, con la convalida degli arresti e l’emissione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria sette volte alla settimana per entrambi i soggetti coinvolti.

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