NUOVA SVOLTA

Garlasco: si cerca l'arma del delitto a Tromello, in corso lo svuotamento di un canale

Il luogo dove stanno operando Vigili del Fuoco e inquirenti si trova vicino all'abitazione della nonna delle gemelle Cappa

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Garlasco, canale Tromello
Tromello, il canale dove si stanno concentrando le ricerche dell'arma del delitto

Le prime luci dell’alba di oggi, mercoledì 14 maggio 2025, hanno visto i carabinieri entrare in azione con una duplice operazione: da un lato, il sequestro forense di dispositivi elettronici nella casa di Andrea Sempio a Voghera; dall’altro, l’avvio delle delicate ricerche in un canale di Tromello, alla caccia della presunta arma del delitto del caso Garlasco.

Perquisizione a casa Sempio

Le operazioni sono iniziate nelle prime ore del mattino con una perquisizione nell’abitazione di Andrea Sempio a Voghera, indagato nell’ambito del nuovo filone investigativo. I militari hanno acquisito la copia forense di dispositivi elettronici e cellulari, rinvenendo anche diverse Sim telefoniche. Un dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo per chiarire gli spostamenti e le comunicazioni nei giorni del delitto.

Si cerca l’arma del delitto

Contemporaneamente, a Tromello, i vigili del fuoco e i carabinieri hanno avviato lo svuotamento di un canale situato nei pressi dell’abitazione della famiglia Cappa, un tempo di proprietà della nonna delle gemelle Stefania e Paola, cugine di Chiara Poggi.

 

Le testimonianze

Le ricerche odierne si baserebbero su una nuova testimonianza raccolta negli scorsi mesi dalla trasmissione televisiva "Le Iene", mai mandata in onda, ma consegnata alla Procura di Pavia. Un uomo avrebbe riferito di aver visto una donna gettare un attizzatoio da camino in un canale vicino alla casa della nonna delle gemelle Stefania e Paola Cappa, cugine della vittima. Una testimonianza ritenuta tanto rilevante da spingere gli inquirenti a ordinare ricerche mai effettuate in precedenza.

Garlasco, gemelle Cappa
Le gemelle Stefania e Paola Cappa

Secondo gli inquirenti, l’arma potrebbe essere proprio un attizzatoio simile a quello sequestrato, ma mai analizzato, ad Alberto Stasi, all’epoca fidanzato di Chiara Poggi e condannato a 16 anni. Tra gli altri oggetti ritrovati nel 2007 c’era anche un martello, compatibile con le ferite della vittima.

Non è la prima volta che una pista diversa da quella ufficiale emerge: poco dopo il delitto, un testimone parlò di una donna bionda in bicicletta che si sarebbe allontanata da via Pascoli tenendo in mano un oggetto simile a un attizzatoio. L’uomo fu denunciato per calunnia e assolto nel 2011, ma quella descrizione torna oggi d’attualità, alimentando sospetti mai sopiti.

Nessun nuovo indagato

Al momento, le gemelle Cappa non risultano indagate. Tuttavia, i carabinieri sono alla ricerca di riscontri diretti alla testimonianza secondo cui Stefania Cappa sarebbe stata vista entrare nella casa di Tromello il giorno del delitto per poi gettare un sacco nel canale. Una versione confermata, sembra, anche da una vicina.

Per agevolare le operazioni di ricerca, diverse strade della zona sono state interdette al traffico. Sul posto sono intervenute le idrovore del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Pavia, impegnate nella delicata attività di prosciugamento del canale.

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