Sfondano i finestrini con un martelletto e rubano uno zaino: tre arresti a Pavia, in fuga un complice

Con un martelletto frangivetro hanno mandato in frantumi i finestrini di due auto parcheggiate, riuscendo a rubare uno zaino. Il tutto sotto gli occhi attenti della polizia, che era sulle loro tracce da giorni. Mentre uno dei quattro complici è riuscito a scappare, gli altri tre sono stati bloccati e arrestati in flagranza di reato dagli agenti della squadra Mobile di Pavia.

Sfondano i finestrini con un martelletto e rubano uno zaino

I fatti si sono svolti nella tarda mattinata di venerdì 11 aprile 2025 in viale Brambilla, nei pressi di un bar con adiacente parcheggio. I malviventi, organizzati con ruoli precisi — uno agiva direttamente sui veicoli, mentre gli altri fungevano da “palo” — sono stati colti in flagrante subito dopo aver infranto i vetri di due automobili: una Jeep Renegade, dalla quale non sono riusciti a prendere nulla, e una Nissan, all’interno della quale si trovava lo zainetto che è stato sottratto.

All’interno dello zaino rubato c’erano un telefono cellulare e un portafogli con una modesta somma di denaro. Un colpo andato a segno e uno fallito: queste le accuse formalizzate a carico dei tre uomini fermati, tutti cittadini sudamericani residenti a Pioltello, nell’hinterland milanese. Due di loro sono di origine cubana, rispettivamente di 41 e 44 anni, mentre il terzo è un colombiano di 34 anni.

Giorni di ricerche

La loro attività sospetta era già nel mirino della polizia da diversi giorni, dopo una serie di furti simili registrati nella zona del Lungoticino e del Ticinello. In quelle occasioni, erano state segnalate più volte tre o quattro persone che si allontanavano a bordo di una Citroen C4. L’auto, che stava diventando un elemento ricorrente nelle denunce, è stata finalmente intercettata ieri mattina in via Carpanelli da una pattuglia in borghese. I poliziotti hanno deciso di seguirla, aspettando il momento giusto per intervenire.

Una volta giunti in viale Brambilla, i quattro a bordo della C4 sono scesi e hanno iniziato il raid contro le auto in sosta. Gli agenti, appostati a distanza, sono intervenuti immediatamente bloccando tre dei malviventi mentre il quarto è riuscito a fuggire a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Sono in corso le indagini per cercare di identificarlo.

Gli arresti in flagranza sono stati formalizzati nel pomeriggio, dopo le consuete procedure di rito. I tre fermati hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza della Questura di Pavia e questa mattina si sono presentati davanti al giudice per l’udienza di convalida. Il giudice per le indagini preliminari ha confermato gli arresti, disponendo per ciascuno la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, Pioltello, e il divieto di lasciare le proprie abitazioni nella fascia oraria compresa tra le 20 e le 8.

Il processo è stato fissato per il prossimo 13 maggio. Nel frattempo, le forze dell’ordine proseguono con le indagini per individuare il quarto complice e verificare eventuali responsabilità in altri furti recenti nella zona.