Omicidio Chignolo Po, Franco Pettineo: "Ho strangolato Sabrina". La figlia Selene: "Non meritavi questo"
La procura ha chiesto la convalida del fermo per omicidio aggravato dalla relazione personale

Franco Pettineo ha confessato: è stato lui ad aver strangolato Sabrina Baldini Paleni, uccidendola. La figlia della 52enne: "Non meritavi questo".
Franco Pettineo confessa
Dopo una notte di silenzio la confessione. E' stato Franco Pettineo ad uccidere, strangolandola, Sabrina Baldini Paleni, 56 anni, trovata priva di vita nella sua abitazione alla frazione Lambrinia di Chignolo Po. L'autore del delitto, suo convivente, ha confessato l'omicidio.

La fuga e l'arresto
Dopo aver ucciso la donna, il 52enne è fuggito a bordo della sua auto, una Dacia nera, percorrendo diversi chilometri fino a Pandino, in provincia di Cremona. Qui è stato rintracciato dai carabinieri grazie alle tracce del cellulare. Pettineo non ha opposto resistenza e si è lasciato accompagnare in caserma, dove è stato sottoposto a un lungo interrogatorio da parte dei magistrati delle procure di Pavia e Cremona.

Strangolata dopo una lite
Secondo le prime ricostruzioni, l'abitazione della vittima non presentava segni evidenti di lotta o di una lite violenta. Tuttavia, sul collo di Sabrina Baldini Paleni erano ben visibili i segni dello strangolamento, confermando l'ipotesi di un'aggressione improvvisa e letale. Gli inquirenti hanno immediatamente concentrato i sospetti su Pettineo, che risultava irreperibile al momento della scoperta del corpo della donna.
Omicidio aggravato dalla relazione personale
Franco Pettineo non era un estraneo per la famiglia della vittima: era infatti il fratello dell'ex marito di Sabrina. Dopo la fine del matrimonio, tra i due era nata una relazione sfociata in convivenza. Al momento, il movente del delitto non è ancora stato chiarito, ma la procura di Cremona ha chiesto la convalida del fermo per omicidio aggravato dalla relazione personale. L'udienza per la convalida del fermo davanti al giudice per le indagini preliminari è fissata per oggi, lunedì 17 marzo 2025.

"Non meritavi questo"
La notizia della morte di Sabrina ha lasciato un vuoto incolmabile nei suoi familiari. La figlia Selene ha voluto ricordarla con un messaggio toccante sui social:
Ciao mamma.
Sarai sempre nei nostri cuori.
Tutto il male tornerà a chi ti ha sempre tolto luce e non ti ha mai permesso di brillare come meritavi.
La scoperta del corpo
Era stata proprio Selene, la figlia 28enne della vittima, a preoccuparsi perché non riusciva a mettersi in contatto con la madre. La giovane, insospettita dal telefono della madre che squillava a vuoto, si è recata alla villa nella mattinata di venerdì 14 marzo tra le 9.30 e le 10. Temendo il peggio, ha contattato i Carabinieri ancora prima di entrare.
I militari, intervenuti prontamente, hanno aperto la porta di casa e trovato il corpo senza vita della 56enne. Indossava ancora gli abiti da giorno e l’abitazione non mostrava segni di effrazione. Sembra che l'uomo dopo aver commesso l'omicidio abbia anche tentato di togliersi la vita ma senza riuscirci. Poi la fuga in auto.

Indagini in corso
La donna, madre di due figli avuti dal precedente matrimonio, lavorava come operatrice socio-sanitaria in una Rsa a Casalpusterlengo, nel Lodigiano. La sua era una vita semplice, si dedicava alla famiglia e al lavoro, aveva una passione per il giardinaggio. I vicini definiscono Paleni e Pettineo come una coppia riservata e apparentemente tranquilla. In realtà sembra che la 56enne volesse interrompere la relazione.
Gli inquirenti stanno ora lavorando per ricostruire le dinamiche della relazione tra la vittima e il suo assassino e comprendere cosa abbia spinto Pettineo a compiere un gesto tanto estremo. Sul corpo della donna sarà eseguita l’autopsia.
Fiaccolata in ricordo di Sabrina
Mercoledì sera avrà luogo una fiaccolata silenziosa, promossa su iniziativa del parroco di Chignolo, don Luca Massari. Il corteo partirà dall’oratorio di Lambrinia e raggiungerà la casa in cui è avvenuto il delitto, percorrendo circa 500 metri. Con le fiaccole e le candele accese, i partecipanti renderanno omaggio a Sabrina, vittima dell'ennesimo femminicidio.