Pubblicato:
INUTILI I SOCCORSI
Chi era Andrea, il 36enne morto nell'auto ribaltata alla rotatoria a Vigevano
Andrea Scottini abitava in città e faceva l'idraulico
Auto si ribalta alla rotatoria, muore un idraulico di 36 anni. Il tragico incidente sulla statale 494 nella notte tra venerdì e sabato, fatale l’impatto per Andrea Scottini.
Auto ribaltata, muore Andrea Scottini
Il tragico incidente stradale si è verificato nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 gennaio 2025. Andrea Scottini, 36 anni, idraulico residente in città, ha perso la vita in seguito al ribaltamento della sua auto, una Renault Captur, mentre affrontava la rotatoria che collega la statale 494 a via Cararola, nei pressi dell’ex stabilimento Moreschi lungo viale Industria. L’impatto si è rivelato fatale: per il 36enne non c’è stato nulla da fare.
La zona dove si è verificato l'incidente mortale:
La dinamica dell'incidente
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Vigevano, il veicolo di Scottini avrebbe urtato un cordolo della rotatoria, perdendo stabilità fino a ribaltarsi più volte. L’incidente si è verificato attorno all’1.30 del mattino. Sul posto sono immediatamente intervenuti il personale medico del 118 e un’ambulanza della Croce Rossa di Vigevano, ma ogni tentativo di soccorso è risultato vano. Il decesso è stato constatato direttamente sul luogo dello schianto.
Accertamenti in corso
Restano ancora da chiarire le cause che hanno portato all’incidente. Le autorità non escludono che il conducente possa aver avuto un colpo di sonno, un malore improvviso o che l’auto procedesse a velocità sostenuta. È anche possibile che la riduzione della carreggiata, avvenuta di recente per la realizzazione di piste ciclabili, abbia reso più difficoltosa la manovra.
Dopo i rilievi effettuati dalle forze dell’ordine, i vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza del veicolo e della sede stradale.
La salma di Andrea Scottini è stata trasferita all’obitorio, in attesa di eventuali disposizioni giudiziarie per l’autopsia o la restituzione alla famiglia per lo svolgimento dei funerali.
