San Matteo, un impegno crescente per la continuità delle cure palliative tra ospedale e territorio
L'importanza dell'approccio integrato tra ospedale e territorio per rispondere al crescente bisogno di cure palliative
Una rete per la continuità assistenziale. L'importanza dell'approccio integrato tra San Matteo e territorio per rispondere al crescente bisogno di cure palliative.
Cure palliative
La continuità delle cure rappresenta uno degli obiettivi fondamentali del Sistema Sanitario Nazionale. Non si tratta solo di integrare le competenze dei diversi professionisti attraverso il lavoro in team e percorsi diagnostico-terapeutici condivisi, ma anche di garantire una transizione fluida tra i vari livelli di assistenza, specialmente nel delicato passaggio dall'ospedale al territorio.
Le pluri-patologie croniche
Con l’aumento di pazienti affetti da patologie croniche multiple, spesso con necessità sanitarie e socio-assistenziali complesse, cresce la pressione sui tempi di degenza ospedaliera. Questo scenario rende cruciale il coinvolgimento di servizi esterni alle strutture sanitarie. Le cure palliative, in particolare, emergono come un elemento essenziale per garantire un’assistenza adeguata e dignitosa a questi pazienti.
Un bisogno in continua crescita
L’invecchiamento della popolazione e la crescente diffusione di malattie croniche stanno facendo lievitare la domanda di cure palliative.
“Grazie alla collaborazione tra la Direzione Medica di Presidio, la Direzione Sanitaria e altre unità specialistiche, stiamo lavorando per migliorare la qualità dei servizi offerti”, afferma il Professor Marco Vincenzo Lenti, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina e Cure Palliative dell’Università di Pavia.
Nel 2023 è stata istituita la Scuola di Specializzazione in Medicina e Cure Palliative presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo. La rete della Scuola include strutture di eccellenza come l’Istituto Maugeri, diverse fondazioni locali e le aziende sanitarie di Piacenza e Alessandria.
Un approccio globale per il benessere del paziente e della famiglia
“Le cure palliative non si limitano all’area oncologica, ma si estendono a tutte le patologie cronico-evolutive”, sottolinea la Dottoressa Alba Muzzi, Direttore Medico di Presidio. Questo approccio globale coinvolge non solo il paziente, ma anche la famiglia, promuovendo un sistema interprofessionale che comprende medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti, operatori socio-sanitari e assistenti spirituali, oltre al supporto di volontari e comunità.
La Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo punta a garantire una continuità assistenziale efficace, formando professionisti in grado di operare in un sistema complesso e integrato. L’impegno verso l’eccellenza in ambito palliativo rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dalla società moderna, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.