Cava Manara: un decennio di sostegno alle famiglie grazie a "Nidi Gratis Plus"
Per molte famiglie lombarde, il bando "Nidi Gratis Plus" rappresenta una risorsa essenziale per affrontare i costi legati ai servizi per la prima infanzia. Grazie a questa misura, promossa da Regione Lombardia, le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro possono azzerare o ridurre le rette degli asili nido, un supporto fondamentale per conciliare lavoro e famiglia.
Le novità del bando 2024
Per il 2024, il bando "Nidi Gratis Plus" si arricchisce di nuove opportunità. Grazie all’incremento del budget complessivo a 20 milioni di euro (rispetto ai 16 milioni dell’anno precedente) e all’estensione della soglia ISEE da 20.000 a 25.000 euro, il numero di famiglie beneficiarie è destinato ad aumentare. Le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro possono accedere alla totale gratuità della retta, mentre quelle con un ISEE tra 20.000 e 25.000 euro possono usufruire di un contributo mensile fino a 100 euro. Questi cambiamenti allineano il bando alle disposizioni dell’INPS e consentono di raggiungere un numero ancora maggiore di nuclei familiari, rispondendo in modo più inclusivo alle necessità di conciliazione vita-lavoro.
Un bilancio positivo per il Comune di Cava Manara
Iniziative come questa, che mirano a favorire l’occupazione, soprattutto femminile, e a ridurre le diseguaglianze sociali, trovano pieno appoggio da parte del Comune di Cava Manara, che fin dall’inizio ha scelto di aderire al programma per sostenere i genitori del territorio.
“Il nostro comune ha aderito alla misura ‘Nidi Gratis’ fin dalla sua attivazione, con l’obiettivo di essere vicino alle famiglie e aiutarle a scegliere l’asilo nido comunale senza dover affrontare costi troppo gravosi,” spiega Pierangela Cei, assessore comunale.
Negli ultimi dieci anni, una media di 25 famiglie all’anno ha beneficiato del contributo, per un totale di oltre 350.000 euro erogati grazie anche ai fondi del bilancio comunale. Per l’anno educativo in corso, il comune prevede di supportare ben 33 famiglie, con un investimento di circa 50.000 euro.
“Questa misura non è solo per chi vive situazioni di difficoltà economica estrema, ma anche per famiglie con due redditi da lavoro dipendente, per le quali il costo di un nido può comunque rappresentare un onere significativo,” sottolinea Cei.
Un impegno che non si ferma
L’amministrazione comunale di Cava Manara ribadisce il proprio impegno a favore delle famiglie, dimostrando come il sostegno alle politiche per l’infanzia non sia solo un investimento economico, ma anche sociale. “L’asilo nido comunale rappresenta una risorsa fondamentale per il territorio, e l’adesione al bando regionale permette di ampliare il nostro supporto, migliorando la qualità della vita per i genitori e garantendo un ambiente educativo di qualità per i bambini,” conclude l’assessore.