A Vigevano

Veronica Passarella si dimette dal ruolo di amministratore unico ASM

Pubblicato l'annuncio del Comune di Vigevano per la posizione di amministratore unico

Veronica Passarella si dimette dal ruolo di amministratore unico ASM
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Veronica Passarella, a seguito della bufera mediatica scatenata dagli arresti domiciliari legati al caso di corruzione del Sindaco di Vigevano Andrea Ceffa, amministratore unico dell'ASM, ha deciso di dimettersi dal suo ruolo. È stato infatti pubblicato l'annuncio della ricerca di un nuovo amministratore unico della holding.

Veronica Passarella si dimette dal suo ruolo

Il Comune ha già pubblicato l'annuncio della ricerca di un nuovo amministratore unico dell'ASM (Azienda Servizi Municipalizzata), a seguito delle dimissioni dell'ormai ex amministratore Veronica Passarella. Le sue dimissioni sono arrivate lunedì 16 dicembre 2024, tramite pec, inviata al Comune di Vigevano e alla municipalizzata di viale Petrarca. 

Passarella si trova attualmente coinvolta nel caso di corruzione legato al Sindaco Andra Ceffa, momentaneamente sostituito dalla Vicesindaco Marzia Segù. Insieme a loro, si trovano agli arresti domiciliari anche Roberta Giacometti - consigliera comunale, Alessandro Gabbi - direttore generale della spa di viale Petrarca, Matteo Ciceri - presidente di Vigevano Distribuzione Gas secondo quanto formulato dall'accusa della Procura della Repubblica di Pavia.

Nuovo amministratore unico

Nella giornata di ieri, martedì 17 dicembre 2024, il Comune di Vigevano ha pubblicato l'annuncio della ricerca del nuovo amministratore unico della holding. Sarà quindi possibile inviare la propria candidatura prima della scadenza prefissata per il 2 gennaio 2025.

Corruzione a Vigevano

Sono attualmente in corso le indagini per il caso di corruzione verificatosi a Vigevano, che vede anche il nome del Sindaco Andrea Ceffa, accusato di aver tentato di corrompere una consigliera comunale per evitarne le dimissioni.

Il legale del Primo Cittadino ha fatto ricorso e il Tribunale del Riesame dovrà quindi valutare la sua richiesta. Fino ad allora tutte le persone coinvolte rimarranno agli arresti domiciliari. Decisione presa anche per poter ascoltare la versione di altre persone, evitando quindi che i coinvolti possano influenzarne le versioni ancora da sentire.

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