Onorificenze della Repubblica, cittadini che sono un esempio per tutti

Il 28 novembre, alla Prefettura di Milano si è tenuta la cerimonia di consegna delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, concesse dal Presidente della Repubblica. Presente all’evento la senatrice a vita Liliana Segre. A consegnare i premi, tra gli altri, il consigliere regionale e sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Ruggero Invernizzi.

Invernizzi: "Onorificenze della Repubblica, cittadini esempio per tutti"

Ecco il racconto del consigliere regionale Invernizzi:

Lo scorso 28 novembre ho avuto modo di rappresentare il presidente Fontana e Regione Lombardia in occasione della cerimonia di conferimento delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a 47 cittadini benemeriti della Provincia di Milano.
Alla presenza del signor prefetto, delle Autorità civili e militari presenti e di tutti gli insigniti del riconoscimento per il Merito civile ho espresso il mio sentimento di riconoscenza per la dedizione, per la solidarietà e per lo spirito di volontariato: tutti aspetti che hanno contraddistinto il vostro operato.
In questa occasione, infatti, la Repubblica ha riconosciuto loro il senso civico, l’osservanza della Costituzione e il rispetto della legalità.
L’onorificenza non è soltanto una medaglia da apporre, ma rappresenta un simbolo, un modo di vivere la comunità all’interno delle leggi della Repubblica Italiana.
L'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana", secondo gli scopi indicati dalla legge che lo istituisce, è destinato a ricompensare benemerenze acquistate verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.
Ho abbracciato idealmente donne e uomini che sono i veri protagonisti del nostro territorio. Persone con elevate qualità non solo professionali ma anche morali, che si sono distinte per il buon governo della cosa pubblica, per il rispetto delle regole, per aver lavorato con impegno e dedizione a favore del prossimo all’insegna della solidarietà.
A loro, così come a tutti gli insigniti lombardi e italiani, deve andare la nostra riconoscenza, il nostro affetto e la nostra gratitudine per quello che hanno fatto e per quello che rappresentano: sono esempi virtuosi che riempiono di orgoglio la nostra comunità lombarda.
Loro hanno tracciato esempio che tutti noi dobbiamo seguire per la ricerca del bene comune e del mutuo aiuto della nostra Lombardia.