“Montagne 1964-2024”, la natura e la visione spirituale di Sandra Tenconi in mostra al Broletto
Novanta opere che spaziano tra disegni, tele e pastelli: dal 22 novembre 2024 al 26 gennaio 2025 allo Spazio per le Arti Contemporanee
Al Broletto di Pavia arriva la mostra dell’artista pavese Sandra Tenconi “Montagne 1964-2024”, visitabile dal 22 novembre 2024 al 26 gennaio 2025 allo Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto a Pavia.
“Montagne 1964-2024”
Dal 22 novembre 2024 al 26 gennaio 2025, lo Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto di Pavia ospiterà una grande retrospettiva dedicata all’artista Sandra Tenconi. La mostra, curata da Francesca Porreca e intitolata Montagne 1964-2024, presenterà oltre novanta opere che spaziano tra disegni, tele e pastelli, molte delle quali inedite, offrendo uno spunto per riflettere sul legame profondo che lega la creatività dell'artista alla natura.
Sandra Tenconi, nata a Varese nel 1937 e residente a Pavia dal 1977, ha sempre avuto nella natura un riferimento centrale della sua poetica. Diplomata all’Accademia di Brera sotto la guida di Aldo Carpi e Domenico Cantatore, l'artista ha intrapreso fin dagli anni Sessanta una ricerca pittorica che unisce volumi e colori, con un’attenzione particolare alle montagne, che sono diventate il filo conduttore di un percorso artistico ricco di emozioni e significati.
La mostra a Pavia, organizzata dal Comune, è un omaggio alla sua lunga carriera e alla sua visione unica della montagna.
"Sandra Tenconi è diventata una personalità di riferimento nel panorama artistico di Pavia e non solo," afferma Maria Cristina Barbieri, Assessore alle Politiche culturali del Comune di Pavia. "Oggi la città tributa giustamente il suo omaggio a queste suggestive montagne, grazie anche alla narrazione della curatrice Francesca Porreca che guiderà il pubblico a scoprire un mondo emotivo e intimo."
Le montagne di Tenconi non sono semplici paesaggi, ma veri e propri ritratti spirituali. Dai picchi delle Alpi italiane e svizzere alla Shenandoah Valley negli Stati Uniti, ogni cima è trasformata in una rappresentazione profonda di stati d’animo e sentimenti. L'artista stessa ha dichiarato:
"Sin da piccola ho imparato a dialogare con la natura e a fidarmi di lei, scoprendo grandi emozioni nei suoi paesaggi."
L’approccio di Tenconi alla natura è complesso e profondo: le sue montagne non sono mai solo rappresentazioni fisiche, ma si immergono in una dimensione sospesa, tra realtà e immaginazione. Ogni opera diventa così un’esperienza emozionale, un dialogo tra il mondo visibile e una dimensione spirituale che emerge attraverso l’uso del colore. Nei dipinti che ritraggono rocce e vette montuose, la pittura si fa densa e materica, mentre nelle rappresentazioni di ghiacciai e neve, il colore si fa etereo e leggero, quasi a sfidare le leggi della gravità.
"Il colore è uno strumento linguistico potente", scrive Francesca Porreca nel catalogo della mostra, "capace di esprimere le tensioni emotive e spirituali che animano l’opera di Sandra Tenconi".
Il suo lavoro, infatti, non si limita a una mera documentazione della natura, ma cerca di coglierne l’essenza più profonda, quella misteriosa e sublime che si cela dietro le forme visibili. Questo approccio esplora non solo la bellezza della natura, ma anche la sua fragilità, invitando alla riflessione sulla caducità della vita e sulla solitudine dell’essere umano.
Info Utili:
- SANDRA TENCONI - “Montagne 1964-2024” - Mostra a cura di Francesca Porreca
- Spazio per le Arti Contemporanee - Broletto, Piazza della Vittoria, Pavia - 22 novembre 2024 / 26 gennaio 2025
- Ingresso libero. Orari di apertura: Da giovedì a domenica 15-19. Chiuso giovedì 26 dicembre. cultura@comune.pv.it - www.vivipavia.it