Latitante libico rintracciato durante un controllo in stazione a Pavia
Dovrà scontare una condanna a due anni e otto mesi di reclusione
Arresto di un latitante libico nel sottopasso della stazione ferroviaria di Pavia: dovrà scontare una condanna a due e otto mesi di reclusione.
Arrestato latitante
Sabato mattina, 9 novembre 2024, durante i consueti controlli di sicurezza, la Polizia Ferroviaria ha arrestato un latitante libico di 37 anni nel sottopasso della stazione ferroviaria di Pavia. L’uomo, residente a Milano e già noto alle forze dell’ordine per una serie di reati tra cui furto, rapina e lesioni, era destinatario di una condanna a due anni e otto mesi di reclusione.
Il controllo
L’operazione della Polfer è avvenuta attorno alle 8.30. Una pattuglia di agenti durante i normali controlli nell’area della stazione, dalle banchine fino ai sottopassi, hanno notato il sospetto che si muoveva in direzione di via Bricchetti e hanno deciso di fermarlo per un verifica di identità.
Ordine di carcerazione
Il libico ha presentato un permesso di soggiorno che necessitava di rinnovo nelle settimane successive. Un controllo ai terminali ha però rivelato l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Milano lo scorso ottobre, relativo alla sua condanna definitiva.
Conclusi gli accertamenti in ufficio e la fotosegnalazione, la Polfer ha trasferito il 37enne in carcere a Vigevano.