Tumori testa e collo, a Pavia uno studio innovativo per migliorare la risposta alle terapie
A guidare l’innovativo progetto di ricerca l'IRCCS Maugeri che arruola pazienti
Tumori testa e collo: attività fisica, intervento nutrizionale e supporto psicologico possono migliorare la risposta alle cure oncologiche. IRCCS Maugeri Pavia guida l’innovativo progetto di ricerca e arruola pazienti.
Tumori testa e collo
L'IRCCS Maugeri di Pavia ha avviato un progetto di ricerca pionieristico, supportato da fondi del PNRR, che mira a dimostrare l'efficacia di un approccio integrato per i pazienti recentemente diagnosticati con tumori testa e collo.
Lo studio, realizzato in collaborazione con prestigiose istituzioni come la Fondazione Policlinico San Matteo, il CNAO, l'Istituto dei Tumori di Napoli e l'Ospedale Universitario di Sassari, punta a combinare attività fisica, supporto nutrizionale e assistenza psicologica per migliorare la risposta del sistema immunitario alle terapie oncologiche e ridurre gli effetti collaterali.
Un problema in crescita
Ogni anno in Italia vengono diagnosticati quasi 10mila nuovi casi di tumore della testa e del collo, posizionandosi al quinto posto per frequenza. Questa forma tumorale colpisce aree delicate come bocca, gola, laringe e faringe, portando a complicazioni cliniche e sociali significative per i pazienti. I trattamenti attuali, che includono chirurgia e chemio/radioterapia, presentano un'aspettativa di sopravvivenza del 57% per gli uomini e del 58% per le donne a cinque anni dalla diagnosi.
Un approccio innovativo
La ricerca, guidata dalla professoressa Laura Locati dell'Unità Operativa di Oncologia Medica dell'IRCCS Maugeri, si propone di indagare come un programma di attività fisica personalizzato, supervisionato da un chinesiologo, possa impattare positivamente sui pazienti candidati a interventi chirurgici e chemio-radioterapia. Questo è il primo studio di questo tipo in Italia, incentrato su attività fisica specificamente adattata alle esigenze cliniche di ogni paziente, svolta in ambienti controllati e attrezzati.
Lo studio
Negli ultimi anni, l'epidemiologia dei tumori testa e collo ha subito un cambiamento significativo, con un aumento dei casi tra i pazienti più giovani, spesso correlato all'infezione da papilloma virus, piuttosto che ai tradizionali fattori di rischio come fumo e alcol. La professoressa Locati evidenzia che questi pazienti, in media più giovani e meno propensi a fumare, presentano una maggiore probabilità di guarigione, ma anche un rischio elevato di effetti collaterali significativi.
Il progetto di ricerca avrà una durata di due anni e prevede l'arruolamento di 30 pazienti per la chirurgia e 30 per chemio-radioterapia, tutti diagnosticati con carcinoma squamoso del distretto testa-collo. I pazienti parteciperanno a un programma di preabilitazione nelle strutture coinvolte, per poi ricevere i trattamenti nei rispettivi ospedali. Durante questo periodo, saranno utilizzate tecnologie avanzate, come il D-Wall, un "specchio digitale" che permette di monitorare i movimenti e il controllo posturale.
Inoltre, ogni paziente riceverà un orologio speciale per monitorare i parametri vitali durante e dopo l'allenamento, consentendo ai ricercatori di raccogliere dati preziosi sui benefici dell'attività fisica regolare e di un'alimentazione equilibrata.
Il progetto dell'IRCCS Maugeri rappresenta quindi una speranza per i pazienti affetti da tumori della testa e del collo, mirando a migliorare non solo la risposta alle terapie oncologiche ma anche la qualità della vita. Per ulteriori informazioni sullo studio e sulle modalità di adesione, è possibile contattare l'indirizzo email: studiclinici.oncologia@icsmaugeri.it.
(Foto di copertina: Un momento dell'attività di preabilitazione con il D-Wall allo Spazio Maugeri)