Aggressioni sugli autobus tra Pavia e Lodi: presi i responsabili, tre sono minorenni
L’indagine ha preso avvio a seguito di due distinti episodi verificatisi nelle scorse settimane
Tre minori e un cittadino egiziano denunciati per diversi episodi di aggressioni sugli autobus nelle tratte tra Pavia e Lodi.
Quattro giovani denunciati
A conclusione di un’attenta attività investigativa, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha denunciato in stato di libertà tre minorenni, tra cui due di origine nordafricana e uno italiano, con l'accusa di concorso in interruzione di pubblico servizio e minaccia aggravata. Oltre a loro, è stato denunciato anche un cittadino egiziano, 23 anni, per lesioni aggravate.
Aggressioni sugli autobus
L’indagine ha preso avvio a seguito di due distinti episodi delittuosi verificatisi nelle scorse settimane, entrambi ai danni degli autisti e degli utenti dei mezzi pubblici della società Star Mobility.
Il primo episodio risale al 12 settembre 2024, quando tre ragazzi, tra i 16 e i 17 anni, hanno minacciato e insultato un autista sulla tratta Sant’Angelo Lodigiano - Pavia. I giovani hanno accusato l’autista di non aver aspettato un loro amico prima di riprendere la marcia. Dopo aver cercato di spiegare le ragioni della sua scelta, l’autista ha ripreso il percorso, ma è stato bloccato poco dopo da un'auto bianca che ha ostruito la strada.
I tre ragazzi hanno successivamente impedito la chiusura delle porte dell’autobus, bloccandole con i propri corpi, fino all’arrivo del loro amico. Solo allora hanno permesso al mezzo di ripartire, continuando però a insultare l’autista e sputando sui finestrini fino al capolinea.
Grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza dell’autobus e all’utilizzo di un software di riconoscimento, la polizia è riuscita a identificare i tre giovani e li ha denunciati per interruzione di pubblico servizio.
Il secondo episodio si è verificato il 3 ottobre scorso sulla linea Lodi - Pavia, all'altezza di Villanterio. Un giovane egiziano, già noto alle forze dell’ordine, ha aggredito senza motivo apparente l’autista dell’autobus, prima sputandogli addosso e poi stringendogli le mani al collo. Un passeggero, amico dell’autista, è intervenuto per difenderlo, ma è stato anch’esso aggredito fisicamente dall’assalitore, che lo ha inseguito e ferito con un taglierino.
Entrambi i feriti, con prognosi rispettivamente di 14 e 7 giorni, hanno sporto denuncia. Anche in questo caso, l’analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza ha permesso alla polizia di identificare l’aggressore, poi deferito all’autorità giudiziaria.
Le indagini proseguono, ma gli elementi raccolti saranno vagliati dal giudice per determinare le responsabilità definitive. In base alla presunzione di innocenza, fino al giudizio definitivo, i soggetti denunciati sono considerati non colpevoli.