Università di Pavia, la senatrice a vita Liliana Segre riceve il premio Burgio
Evento dedicato alla memoria del Professor Giuseppe Roberto Burgio. Assegnato dall’Università e dalla Fondazione San Matteo
La senatrice a vita, Liliana Segre, riceve il premio Burgio all'Università di Pavia nella giornata di ieri, 23 settembre 2024. Un premio, dedicato alla memoria del Professor Giuseppe Roberto Burgio, che le viene consegnato simbolicamente poiché testimone di violenza.
Liliana Segre a Pavia
La senatrice a vita Liliana Segre a Pavia è stata premiata con il premio Burgio che, per la sua quarta edizione, è dedicato ai bambini vittime di ogni guerra. Ad oggi 94 anni appena compiuti, Liliana Segre continua a raccontare le orribili violenze subite da bambina, testimoniando l'orrore della Shoah.
“Solo la cura e la difesa dei più fragili ci può far cogliere la sacralità dei bambini. E chi non riconosce questa sacralità sceglie di porsi al di fuori del perimetro dell’umanità” dice l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini durante la premiazione avvenuta all'interno dell'aula Magna dell'Università.
Le parole di Liliana Segre
Durante la premiazione la senatrice a vita ha portato alla luce vecchi ricordi parlando del dottore che la seguiva da bambina. Si chiamava Rovati ed era sempre disponibile per la famiglia Segre. La senatrice ricorda che da piccola era molto seguita, il dottore veniva chiamato anche solo per un colpo di tosse.
Un giorno però la sua vita cambiò radicalmente quando, cacciata da scuola, capì che la sua infanzia fosse finita. Ad oggi rivede quella bambina ogni volta che al telegiornale mostrano le immagini di bambini vittime di guerra.
"Mi chiedo come si possa non avere compassione per i bambini. Per tutti i bambini, in qualunque Paese e sotto qualunque cielo. Distruggere la casa di un bambino, privarlo in qualunque modo della famiglie significa negargli la possibilità di diventare adulto. Questo si deve dire, e si deve superare il comodo alibi dell’indifferenza perché è nell’indifferenza che crescono le tragedie." dice Liliana Segre durante la premiazione.
Premio Burgio all'Università di Pavia
A consegnare il premio alla senatrice, assegnato dalla Fondazione San Matteo, sono il rettore dell'Università di Pavia Francesco Svelto e l'assessore Lucchini. Liliana Segre rappresenta simbolicamente tutti i bambini vittime di guerre ed è ad oggi una testimone vivente dell’olocausto nazista.
“Una donna – ha osservato l’assessore Lucchini - che da testimone dell’orrore è ora per tutti noi, la più autorevole ambasciatrice di giustizia e umanità. Una donna capace di incarnare il valore della memoria, della pace e che attraverso i suoi racconti in grado di far rivivere quella bambina che a otto anni venne condotta nell’abisso del male che furono i campi di sterminio ci conduce alla consapevolezza del valore universale dei diritti dell’infanzia.”