L'Università di Pavia vola a Siracusa, sarà ospite del G7 Agricoltura
L'evento organizzato dall'Università rappresenta un'occasione imperdibile per discutere di agricoltura sostenibile e innovazione
L'evento dell'Università rappresenta un'importante occasione per discutere temi cruciali legati all'agricoltura sostenibile e all'innovazione.
L'Università di Pavia al G7 Agricoltura
Inizia oggi, sabato 21 settembre 2024, a Siracusa il G7 Agricoltura. La riunione tra i Capi di Stato e di Governo delle sette nazioni più industrializzate del mondo durerà fino al 29 settembre e c'è anche un po' di Pavia grazie a un evento dell'Università accreditato dal Ministero dell'Agricoltura.
Il titolo dell'incontro “Produzione e consumo responsabili dai campi alla tavola: tecnologia, politiche, comportamenti" e parte delle iniziative “Divinazione EXPO24”. L'appuntamento è per giovedì 26 settembre a partire dalle ore 15 all’Istituto Nazionale Dramma Antico sull’Isola di Ortigia.
Sostenibilità e innovazione al G7
Organizzato e coordinato da Carola Ricci, Aldo Piccone e Anna Facchinetti del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia, l'evento rappresenta un'importante occasione per discutere temi cruciali legati all'agricoltura sostenibile e all'innovazione, in linea con gli impegni presi dai Ministri del G7 durante il vertice di Miyazaki tenutosi in Giappone ad aprile 2023.
Questo incontro offrirà uno sguardo approfondito su alcuni dei punti chiave emersi da quel vertice, grazie anche ai contributi derivanti dai progetti di ricerca PNRR finanziati dall’Unione europea. I tre capi saldi di questo G7 sono: sostenibilità ambientale e innovazione, prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari e produzione e consumo di cibo responsabili senza discriminazioni.
Gli ospiti in arrivo da Pavia
Dalla provincia di Pavia interverrà la ricercatrice del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia Valentina Vaglia che illustrerà i risultati raggiunti nell'ambito dell’ecosistema NODES. La sua ricerca, incentrata sulla mitigazione dei cambiamenti climatici, si focalizza sullo stress idrico e sull'erosione dei suoli in viticoltura, proponendo soluzioni innovative per tutelare le risorse naturali.
A seguire, Nadia Bertolino del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, anche lei impegnata nel progetto NODES, presenterà il suo studio sui paesaggi d’acqua che esplora l’interazione tra infrastrutture idriche e paesaggio per garantire una gestione sostenibile delle risorse.
Consumo consapevole e inclusione sociale
Un altro tema di grande rilevanza sarà affrontato da Elisabetta Modena del Dipartimento di Studi Umanistici che proporrà un'interessante riflessione sull'espressione artistica come strumento per sensibilizzare il pubblico verso un consumo più consapevole. Il suo contributo si inserisce nel quadro del progetto ONFOODS in cui l’arte diventa un mezzo per promuovere pratiche di consumo alimentare responsabili e sostenibili.
Infine, Maria Vittoria Conti del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense. Conti mostrerà la sua ricerca sperimentale relativa all’esperienza del pasto per persone con autismo. Questo studio, anch'esso parte del progetto ONFOODS, si concentra sull’inclusione sociale e sulle migliori pratiche nella ristorazione collettiva per garantire che tutti possano vivere un’esperienza alimentare dignitosa.